28 Aprile 2025
Foggia Calcio

Marchionni: «Foggia Calcio, sul piano della corsa e dell’atteggiamento non deve esserci partita»

Il tecnico del Foggia Marco Marchionni ha parato in conferenza stampa virtuale (su piattaforma Zoom) della partita in programma domani (inizio ore 15) allo Zaccheria con la Cavese. I rossoneri, reduci dalla vittoria con la Turris (1-3) sembrano aver conquistato i punti utili alla salvezza e nelle ultime giornata, a partire da quella di domani, possono provare a sognare una posizione nei playoff. Queste le dichiarazioni del tecnico divise per argomenti e capitoli.

Inizia un tour de force con tre partite in sette giorni. Come lo affronterà?
«L’affronto come sempre, vedendo quello che mi consiglia il campo. Stiamo cercando di recuperare tutti, anche Salvi e Rocca stanno meglio, ma li valuterò man mano. Ma sono contento che la squadra si sta ritrovando, questa è la notizia più bella».

La salveza è stata acquisita con la vittoria sulla Turris. Adesso si pensa a sognare. Ma quando il Foggia nel recente passato ci ha provato spesso è mancato l’ultimo gradino per compiere il salto di qualità. Cosa servirà nelle prossime giornate per colmare questo gap?
«Serve vivere alla giornata. Siamo una squadra che se inizia a programmare troppo non fa le cose giuste. Se vive alla giornata, se vive di situazioni e di allenamenti, questa squadra migliora e può crescere. Il brutto periodo è passato. Con la vittoria sulla Turris abbiamo messo un punto importante sulla salvezza. Ho chiesto alla squadra di vivere di emozioni perché solo con quelle si può tenere vivo l’entusiasmo e credere in qualcosa di speciale».

Domani allo Zaccheria arriva la Cavese, reduce da molti problemi ma comunque determinata, che partita si aspetta?
«Avremo massimo rispetto della Cavese. Dispiace affrontare una squadra che ha avuto tutti questi problemi, ma prima di guardare agli altri dobbiamo guardare a noi stessi. Se il Foggia fa il Foggia non ci sono problemi. Ma questa non è una partita scontata, come sento dire in giro. Ai ragazzi ho fatto capire che sotto l’aspetto dell’atteggiamento e della corsa non ci deve essere partita. Vogliamo la vittoria, con rispetto per la Cavese che verrà a fare la partita e qualcosa di incredibile».

E’ possibile un passaggio al modulo a tre punte?
«Il sistema di gioco conta poco. Dipende da chi lo interpreta. Mettere tre attaccanti non vuol dire essere più offensivi».

Infortunati e calciatori in via di recupero. Quale situazione vive il Foggia?
«Per Del Prete bisogna aspettare e valutare giorno dopo giorno come andranno le cure e come recupererà. Servirà del tempo e per questo bisogna valutare come reintegrarlo bene per non farlo fermare più. Rocca e Salvi si sono allenati e sono a disposizione ma vanno valutati per il loro utilizzo. Said e Turi spero possano essere disponibili presto».

L’undici per domani è chiaro nella sua mente o si porta dei dubbi? E la Cavese come giocherà?
«I ragazzi sono concentrati e qualsiasi modulo loro useranno noi dobbiamo essere bravi a conoscerli e capire che tipo di partita fare. Il match è difficile perché tutti lo danno per scontato. Ma i ragazzi li ho visti carichi, hanno voglia di dimostrare che non è n caso se sono stati per lungo tempo nella parte alta della classifica».

La società vi ha parlato dell’obiettivo playoff?
«Chiaramente ci tiene. Se hanno fatto una scelta del genere, di acquistare il Foggia, lo vogliono anche loro questo obiettivo. Con la Turris ci hanno fatto sentire la loro vicinanza. Ma noi dobbiamo pensare al campo. Se le cose vanno bene sul campo, poi tutto ciò che ci circonda ci dà una mano e ci aiuta a lavorare meglio. Noi dobbiamo essere contenti per noi stessi e se lo saremo lo saranno anche tutti».

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