6 Novembre 2024
Foggia Calcio

Terzo KO di fila per il Foggia Calcio, allo Zaccheria passa l’Avellino 1-2

Terza sconfitta di fila per il Foggia Calcio, che cade sotto i colpi dell’Avellino allo Zaccheria, per l’occasione aperto a un migliaio di tifosi. Finisce 1-2 per i biancoverdi, che capitalizzano al meglio una partita che li ha visti costantemente più pericolosi dei padroni di casa. Di contro il Foggia è ad arrivare al tiro solo all’86’, in occasione del gol segnato da Vitale, concedendo su disattenzioni macroscopiche della terza linea le occasioni che poi hanno indirizzato le sorti del match.

FORMAZIONE – Marchionni, dopo l’esperimento 3-4-1-2, torna al vecchio 3-5-2. Lo squalificato Anelli viene rilevato da Agostinone, anche se non è un centrale di ruolo, ma un’ala offensiva (settore giovanile e tempi di Zeman) che ha progressivamente arretrato il suo raggio d’azione: da ala a mezzala, poi terzino e adesso difensore puro. Al centro del reparto torna Gavazzi, al rientro dopo la squalifica rimediata per l’espulsione nel match con il Bisceglie. Rispetto alla trasferta di Catanzaro Di Masi sostituisce Ndiaye sulla corsia di sinistra mentre in attacco c’è il solo D’Andrea sostenuto da Curcio.

PRIMO TEMPO – Lo spartito è quello di ogni partita. Il Foggia pressa l’avversario ma non si rende mai pericoloso. L’Avellino usufruisce di svarioni difensivi e nei primi quarantacinque minuti controlla il match. Al 18′ i biancoverdi hanno una palla gol clamorosa: dalla destra uno spiovente di Rizzo trova la difesa impreparata, con Burgio e Santaniello solissimi, ma il primo non arriva a deviare in porta la sfera e il secondo la spedisce incredibilmente a lato di testa. Poco prima della mezz’ora ancora l’Avellino arriva alla conclusione. Su un calcio d’angolo la rovesciata di Ciancio esce a lato. Il vantaggio arriva al 35′. Altro cross dalla destra di Rizzo, Kalombo non controlla il pallone prolungato da Santaniello, Adamo (subentrato a Burgio) arriva alla conclusione libera e D’Angelo, davanti alla line adi porta, l’appoggia per il vantaggio. Al 47′ l’Avellino raddoppia con un tiro al volo di Ciancio ma viene fischiata posizione di offside di alcuni calciatori posti dinanzi al portiere.

SECONDO TEMPO – Marchionni cambia e passa al 3-4-1-2 con Dell’Agnello che rileva Raggio Garibaldi e va a far coppia in prima linea con D’Andrea. A centrocampo esce Kalombo ed entra Ndiaye, con Di Masi spostato sulla corsia di destra. Ma nonostante le due variazioni è sempre l’Avellino il più pericoloso, come quando al 54′ Adamo mette al centro un radente tesissimo sul quale un compagno di squadra non arriva alla deviazione vincente. Al 61′ Berardotto scatta sulla linea del fuorigioco, Gavazzi lo affronta lungo il lato corto dell’area del portiere e lo tocca con il piede. Per il direttore di gara è calcio di rigore, che Santaniello trasforma per il 2-0. Al 72′ Braglia stravolge l’attacco inserendo Maniero e Fella. Sugli sviluppi di una punizione, calciata subito dopo le sostituzioni, Fumagalli vola a deviare la conclusione di De Francesco. Al 79′ Maniero prova ad incrociare con il destro ma sfiora il palo della porta rossonera. All’ 86′ Vitale, subentrato da poco a Garofalo, segna il gol dell’1-2 colpendo a porta vuota un cross basso di Ndiaye. Si tratta del primo gol subito in campionato dall’Avellino ma anche dell’ultimo (ed unico) subito in questa partita. Il Foggia perde la terza partita di seguito.

FOGGIA (3-5-2) – Fumagalli; Agostinone, Gavazzi, Germinio; Kalombo (46′ Ndiaye), Garofalo (81′ Vitale), Raggio Garibaldi (46′ Dell’Agnello), Gentile, Di Masi; Curcio (77′ Balde), D’Andrea (90′ Tascini). A disp.: Di Stasio, Tascini, Moreschini, Morrone, Lucarelli, Aramini, Pompa. All. Marchionni

AVELLINO (3-5-2) – Forte; Ciancio, Miceli, Dossena (77′ Rocchi); Rizzo, Aloi, De Francesco, D’Angelo (71′ Silvestri), Burgio (26′ Adamo); Santaniello (72′ Maniero), Bernardotto (72′ Fella). A disp.: Pane, Pizzella, Tito, Errico, Mariconda, Bruzzo, Nikolic. All. Piero Braglia

MARCATORI – 35′ D’Angelo (A), 63′ Santaniello rig. (A), 86′ Vitale (F)

ARBITRO – Paolo Bitonti di Bologna (De Pasquale / Fraggetta). IV uomo Pashuku

AMMONITI – Burgio (A), Aloi (A), Santaniello (A), Germinio (F), Ndiaye (F), Dossena (A)

ESPULSI

ANGOLI – 2/5

RECUPERO – 2’p.t./3’s.t.

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