ROMA – Si è svolta venerdì scorso presso la tribuna autorità dello stadio Olimpico di Roma la cerimonia di consegna dei premi del progetto “Incentivazione allo Studio”, promosso dalla Federazione Italiana Scherma insieme all’Istituto per il Credito Sportivo. Ad essere premiati sono stati 132 studenti-atleti, accompagnati dalle loro famiglie, che si sono distinti nell’ultimo anno sia per i loro risultati sportivi, sia per il loro percorso scolastico o accademico.
“La FederScherma – ha esordito il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi – ha la capacità di vincere ogni giorno medaglie olimpiche con progetti come questo, rendendosi socialmente attiva come riferimento nel mondo sportivo del nostro paese perché non c’è raccolto senza la semina. Come banca dello sport siamo accanto e saremo sempre vicini a chi riesce a trasmettere i veri valori. La FederScherma è un esempio per tutti”.
“La scherma italiana non è solo quella capace di qualificare tutte le sei squadre ai Giochi Olimpici – ha detto il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso – ma è anche quella capace di mettere i ragazzi nelle migliori condizioni per coniugare attività sportiva ed impegno scolastico. Noi crediamo nel valore dello sport di formare le nuove generazioni. Mai come in questo periodo, dare stimoli ed incoraggiare i ragazzi rappresenta un impegno civile prim’ancora che sportivo: ci si sta troppo perdendo in parole, per lo sport è tempo dei fatti concreti”.
Presente anche il Presidente del Coni Giovanni Malagò che ha voluto dare merito alla Federscherma: “Tra le 44 federazioni italiane – ha dichiarato – nessun’altra si è fatta carico di un’iniziativa come questa. La scherma è lo sport che forma di più le persone che poi diventano protagonisti di ruoli dirigenziali nei luoghi dello sport a dimostrazione del fatto che fin da subito si fa coincidere impegno in pedana e tra i banchi”.
Gli studenti-atleti hanno avuto riconoscimenti diversificati per ciascuna categoria: i GPG che hanno concluso il primo ciclo d’istruzione con il massimo del giudizio e che hanno partecipato ad almeno due prove nel corso della stagione scorsa sono stati premiati con una medaglia. Fra di essi anche tre atleti pugliesi: Luca Cianci e Gabriele Grossi del Club Scherma Bari e Giorgio Michele Palumbo della Scherma Trani.
Premiati anche gli atleti della categoria Giovani, diplomatisi all’esame di maturità con un voto superiore a 90/100 e che rientrano nel primo 10% del ranking, gli Assoluti che frequentano l’università e che hanno sostenuto almeno il 75% degli esami previsti nel corso dell’anno e che inoltre rientrano nel primo 10% del ranking ed infine gli Assoluti che si sono laureati con una votazione finale non inferiore a 105/110 e che sono nel primo 10% del ranking. Un Premio Speciale è stato poi consegnato dal Consiglio Nazionale allo spadista Davide Di Veroli, portabandiera dei Giochi Olimpici giovanili di Buenos Aires del 2018, come esempio del connubio atleta-studente.
L’evento è stato trasmesso in diretta streaming su Federscherma TV, la web tv federale.
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