Cinquantacinque anni fa il Foggia Calcio entrava nella storia della Serie A facendo entrare il primo dodicesimo. E’ Ballarini a sostituire Moschioni nel match contro la Juventus. DI DOMENICO CARELLA
Il 5 settembre non è una data qualsiasi nella storia del Foggia e del calcio italiano. Oggi, infatti, ricorre l’anniversario dell’ingresso in campo del primo ‘dodicesimo’ in un campionato nazionale e protagonista dell’evento fu proprio il Foggia. Già, perché il primo portiere di riserva a esordire nel campionato di Serie A è stato il compianto Gastone Ballarini, detto Fabio o «il ciclista», per i suoi trascorsi sui pedali.
IL FATTO – È il 5 settembre del 1965, domenica di apertura del campionato di massima serie. I rossoneri di Egizio Rubino (succeduto al cognato Oronzo Pugliese), affrontano al Comunale di Torino la Juventus di Heriberto Herrera. Protagonista, nel bene e nel male, è il centravanti bianconero Vincenzo Traspedini (che l’anno successivo passerà proprio al Foggia). A metà primo tempo segna il gol della vittoria, poi, al 14′ della ripresa, si scontra con il portiere Moschioni, colpendolo al torace e procurandogli l’incrinazione di alcune costole. Il dolore è forte e si rende necessario l’ingresso del fido Ballarini. Alla storia passa l’immagine di Moschioni piegato dal dolore, inginocchiato alle spalle della porta ormai difesa dalla sua riserva.
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IL CICLISTA – Gastone (o Fabio, se preferite) ha già compiuto ventotto anni. Al calcio si è avvicinato in tarda età, a causa della passione per il ciclismo, suo primo sport. L’esordio tra i «big» arriva solo nella stagione 1960-1961, a 23 anni suonati, con la maglia della Vis Pesaro, all’epoca impegnata nel girone B di Serie C. Una stagione sfortunata, culminata con la retrocessione in D dei biancorossi, ma nella quale riesce a mettersi in mostra con le sue parate. Passa così all’ambizioso Foggia, che si appresta a compiere la scalata verso la Serie A. Ballarini resta per sei stagioni allo Zaccheria, ritagliandosi il poco vistoso ruolo di portiere di riserva.
IMMORTALE – Alla fine si contano solo 27 presenze con la maglia rossonera. La più importante è senza ombra di dubbio quella del 5 settembre 1965 a Torino, giorno in cui Ballarini esordisce in Serie A, battezza la nuova regola e conquista un posto nella storia, perché diventa il primo dei dodicesimi.