LE PAGELLE – Che rientro per Salvi! Tortori si è ripreso il suo ruolo. Fuma è sempre Fuma. E Ndiaye cresce…
FUMAGALLI 7 – Prima frazione: colpo di testa insidioso. Parato con sicurezza. Secondo tempo: Manfrellotti a botta sicura. Tentativo sventato. Questo è il portierone del Foggia…
ANELLI 6 – Capitano per l’assenza di Gentile, si fa sentire, rispettare e contribuisce a mantenere i pericoli lontani dalla porta difesa da Fumagalli. Prova di sostanza
VISCOMI 6,5 – È tornato il comandante Francisco, con un’unica licenza di creare il brivido su un’incomprensione con Fumagalli a inizio ripresa. Per il resto le ha prese tutte…
CADILI 6 – Standard nel suo rendimento. Sempre applicato, lucido, a volte non sicurissimo ma efficace. Oramai il padrone del ruolo di «Under» nella difesa è lui
KOURFALIDIS 6,5 – L’“all around” che tutti gli allenatori vorrebbero avere in squadra. Legge ogni situazione in anticipo, con la verve dei suoi 17 anni. E ci ha fatto vedere pure un sombrero!
SALVI 7 – Rientro “enorme” di Stefano, statuario in mezzo al campo. Costante, quasi pruriginoso nella caccia alla sfera e alla chiusura dello spazio. Un’addizione importante per il rush finale
GERBAUDO 6 – Aggressione continua a chi portava palla, qualche buon guizzo ma soprattutto tanta concretezza. Per oggi basta questo. Il resto si rivedrà in altra occasione…
NDIAYE 6,5 – Mbaba cresce vertiginosamente. Sbuffa nelle rincorse difensive sempre prodighe d’impegno, fa diagonali a lui sino a un mese fa sconosciute. È attesa ora la sua creatività!
GIBILTERRA 6 – Si è trovato subito a proprio agio nel nuovo ruolo di punta, ha segnato il suo primo gol in rossonero, poi però ha commesso un’ingenuità che poteva costare cara al Foggia
EL OUAZNI 5,5 – Ha fatto a sportellate con la difesa del Nardò, si è battuto con rabbia e mestiere. E per questo lo applaudiamo. Certo però che da lui ci si aspetta altro!
TORTORI 7 – Loris si è ripreso quel ruolo che un momento di appannamento e un turno di squalifica gli avevano tolto. Oggi ha chiuso la contesa con un gol da rapace d’area
RUSSO 6 – Doveva tenere palla e “scarrozzarla” in giro per il campo fendendo l’impacciata difesa ospite. C’è riuscito ma non è stato premiato con un penalty che forse meritava
TEDESCO NG – I titoli di coda del match si avvicinavano e il suo contributo è stato modesto nell’economia della gara. Non ha avuto il tempo per fare di più
GEMMI NG – Ha regalato la standing ovation a Salvi, entrando quando il signor Taricone già aveva il fischietto in bocca per decretare lo stop alla partitaCAU7 – Cambiare idea facendo tesoro degli errori è sinonimo d’intelligenza e con questo voto vogliamo premiare il duo tecnico che è stato capace di presentare un Foggia un po’ diverso