[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]N[/dropcap]el post gara è intervenuto in sala stampa il tecnico del Foggia Cau. Queste le sue dichiarazioni: “Era una partita difficile, loro venivano da un bel momento, da un girone di ritorno spettacolare. Andare in vantaggio subito ci ha aiutato. Il tridente? Rispetto ad altre gare avevamo gli esterni Tortori e Gibilterra più larghi e siamo stati più intraprendenti, abbiamo provato schemi e soluzioni, i ragazzi sono stati bravi a capire subito i meccanismi.
Gibilterra ha fatto bene a fare il fallo tattico, la prima ammonizione rispetto ai falli che c’erano stati forse non c’era. Siamo però stati bravi in 10 a non concedere nulla e a fare il secondo gol. Il campionato è difficile, chi abbassa la guardia viene castigato. Non è facile per nessuno, il momento difficile può arrivare per chiunque. Alla fine chi sarà più bravo la spunterà: se non sei sul pezzo, rischi di perdere anche contro squadre che devono salvarsi. Devi sapere che c’è da combattere ovunque.
Siamo sempre sotto il Bitonto, quindi rimaniamo con i piedi per terra. Domenica non dovremo sottovalutare l’avversario: mai abbassare la guardia. Da domani penseremo al Grumentum, non si può più sbagliare perché quando fai un passo falso gli altri possono recuperati punti.
Giocare in 11 contro 11 è sempre meglio ma siamo stati bravi a livello tecnico-tattico oltre che per la voglia, volevamo vincere a tutti i costi. Anche in nove o otto avremmo conquistato comunque i tre punti. Cerignola fuori (dopo il ko con la Gelbison nda)? Lo si diceva già nel girone di andata poi ha recuperato, il momento difficile ce lo hanno tutti, lo sta avendo pure il Bitonto che pure ha fatto tutti questi punti. Pensiamo domenica dopo domenica, poi si vedrà alla fine.
Dobbiamo recuperare qualche 2001, per Gentile ci vorrà ancora un po’, non è una cosa da poco. Salines ha problemi al bicipite, Di Jenno e Di Stasio hanno avuto piccoli problemi in settimana. Giocheremo cinque gare fuori e tre in casa e sappiamo che giocare allo Zaccheria è un’arma in più, ma dobbiamo fare fuori quello che facciamo in casa.”