[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]I[/dropcap]l Foggia forse migliore della stagione s’impone sul Cerignola in un derby bello, teso e giocato a ritmi forsennati. Grande protagonista Gerbaudo autore delle due reti rossonere, ma tutta la squadra ha risposto alla grande dopo una settimana carica di tensioni, culminata con una contestazione a società e tecnico a inizio gara. Con questa vittoria, i rossoneri si rilanciano nella corsa al primo posto.
PRIMO TEMPO – Squalificati il tecnico Corda e il vice Cau, in panchina per il Foggia va il preparatore dei portieri Carafa. Con cinque giocatori fermati dal Giudice Sportivo (Fumagalli, Anelli, Salines, Cittadino e Tedesco, che torneranno tutti disponibili con il Taranto) e due infortunati (Salvi e Staiano), Corda punta su tre attaccanti (El Ouazni, Russo e Tortori), avendo la possibilità – vista la presenza in porta dell’Under Di Stasio – di schierare un Over di movimento in più. Gemmi e Allegretti, ancora un ritardo di condizione, partono dalla panchina così come Campagna, non brillante nelle esibizioni più recenti. Squadra che vince (9 successi e due pari negli ultimi 11 turni) non si cambia, e così Feola – tecnico dell’Audace – conferma a grandi linee la formazione base con i rientri dopo il turno di stop forzato di Rosania in difesa e De Cristofaro, giovane prodotto della Primavera del Foggia, a centrocampo accanto al grande ex Coletti. Loiodice vince il ballottaggio con Marotta e parte accanto a Longo e Sansone dietro a Rodriguez, 12 gol in 14 presenze sinora. Primi dieci minuti di studio, un tentativo di Gentile su punizione all’11’, poi il gol dei rossoneri al 15’: scambio corto su angolo tra Gerbaudo e Gentile, l’ex Avellino si accentra e con il sinistro fulmina Cappa. Al 23’ ci prova da lontanissimo Loiodice, palla molto alta sulla traversa. Al 32’ apprezzabile tentativo di El Ouazni su plastica rovesciata, ma la conclusione dal limite risulta fiacca e centrale. Al 35’ Audace vicino al pari: Rodríguez scappa in sospetta posizione di fuorigioco e serve Longo che da buona posizione spara alle stelle. Ancora ofantini pericolosi al 36’ con Loiodice che recupera palla, si accomoda la sfera sul sinistro e cerca l’eurogol ma esagera con la potenza e soprattutto non vede Sansone solo sull’esterno. Il Foggia comunque controlla con ottima personalità, inaridendo con un pressing costante le fonti di gioco gialloblù e non disdegnando però puntate in avanti, come quella di Russo che alle soglie del minuto di recupero conclude da fuori costringendo un incerto Cappa alla parata in angolo. È il tramonto di una prima frazione che si chiude con i satanelli meritatamente in vantaggio.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con il Cerignola che sostituisce Longo con Martiniello arretrando Rodríguez sulla linea dei trequartisti. Inizio nervoso con gioco spezzettato e un tentativo di sinistro di Viscomi contrato. Tante punizioni dagli esterni per il Foggia con il Cerignola in difficoltà a ripartire e costretto sovente nei suoi sedici metri. All’53’ però in un contropiede micidiale l’Audace pareggia: Sansone se ne va sulla destra alle spalle di Kourfalidis e fredda Di Stasio alla prima occasione del secondo tempo. Tre minuti dopo Cipolletta rileva Tortori con Di Jenno che va sull’esterno e Kourfalidis diventa mezzala. Al 58’ il Foggia torna avanti: palla sporca al limite dell’area che Gerbaudo trasforma in un gol meraviglioso d’interno sinistro. Al 62’ colpo di testa di El Ouazni bloccato con facilità da Cappa, Sansone si fa vivo al 66’ su azione da corner ma il suo tocco viene stoppato nei pressi della linea di porta. Entra Campagna per Di Masi, subito dopo Rodríguez calcia debolmente su imbeccata di Marotta: Di Stasio blocca con tranquillità. Clamorosa doppia palla gol foggiana al 72’: contropiede micidiale di Campagna, assist per Di Jenno, destro ribattuto che finisce a El Ouazni che manda alto da posizione ottimale. Feola si gioca anche la carta Di Cecco al posto di Rosania: il capitano ofantino si colloca accanto a Longhi in difesa. Al 79’ spazio per Allegretti che subentra ad uno stremato Russo. Proprio l’ex Vibonese ha subito la palla per chiudere il match ma spreca con un destro fuori misura. All’88’ rosso diretto a Rodríguez per un fallo in gioco pericoloso, tre minuti più tardi va negli spogliatoi anche Longhi. Audace in nove e sei minuti di recupero da giocare con due uomini in più. I rossoneri controllano lo scorrere del tempo e portano a casa un successo che li rilancia nella corsa al primo posto.
FOGGIA – AUDACE CERIGNOLA 2-1
MARCATORI – 15’ Gerbaudo (F), 53’ Sansone (AC), 58’ Gerbaudo (F)
FOGGIA (3-5-2) – Di Stasio; Carboni, Viscomi, Di Jenno; Di Masi (69’ Campagna), Gerbaudo, Gentile, Russo (79’ Russo), Kourfalidis; El Ouazni, Tortori (56’ Cipolletta). A disp.: Rizzitano, Gemmi, Allegretti, Pertosa, Ndiaye, Buono, Cadili. All. Fabrizio Antonio Carafa
AUDACE CERIGNOLA (4-2-3-1) – Cappa; Russo L., Rosania (76’ Di Cecco), A. Longhi, Tancredi; Coletti, De Cristofaro; Loiodice (64’ Marotta), Longo (46’ st Martiniello), Sansone (93’ Caiazza); Rodríguez. A disp.: Sarri, Celentano, Muscatiello, Nembot, Sindic. All. Vincenzo Feola
ARBITRO – Valerio Crezzini della Sezione di Siena
ASSISTENTI – Paolo Cipolletta di Avellino e Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia
AMMONITI – 4’ Viscomi (F), 6’ Coletti (AC), 15’ Gerbaudo (F), 28’ Russo (F), 48’ De Cristofaro (AC), 64’ Gentile (F), 74’ Rosania (AC), 75’ Cipolletta (F), 90’ Marotta (AC)
ESPULSI – 88’ Rodríguez (AC), 91’ Longhi (AC)
ANGOLI – 7 / 3
RECUPERO – 1’ / 6’
NOTE –