Trani, 25 gennaio 2020. La Diamond Foggia s’aggiudica la prima gara “spareggio” superando a domicilio la Juve Trani (87-88) e riprende respiro in classifica. Rispetto all’ultima trasferta di Brindisi, stavolta va bene ai ragazzi di coach Papa che negli ultimi palpitanti ed esaltanti 90” riescono a ribaltare il punteggio e a portare a casa 2 punti preziosissimi. Onore comunque al Trani per aver lottato ad armi e, probabilmente, ha pagato la scarsa lucidità nelle decisive battute finali. La Diamond voleva i due punti ed ha messo in campo tutte le energie, fino allo spirare della sirena finale. Il successo, ottimo per la classifica, serve soprattutto per il morale. C’è un filotto di partite da capitalizzare nel migliore dei modi e cercare di poter conquistare un posto nelle magnifiche otto che, attraverso i playoff, si contenderanno la promozione in C gold. Dopo lo stop “forzato” di sette giorni fa, l’inevitabile calo di tensione stava giocando brutti scherzi ma i ragazzi non hanno mai mollato. Nemmeno quando il Trani è andato sul massimo vantaggio (+11) ed anzi, sono stati stimolati nel tentare la rimonta e così, alla fine, i loro sforzi sono stati premiati. Dopo una prima frazione all’insegna dell’equilibrio, con la Diamond poco prolifica dalla lunga distanza, il Trani ha cercato di dare il primo scossone con Nocera e Martignago (11-4). Ma la Diamond, trascinata da Coppola (con 24 punti risulterà il top score del match) e da due giocate consecutive e tiri liberi aggiuntivi di uno strepitoso Lioce, ribaltava momentaneamente lo score a proprio favore (15-18). Il Trani reagiva con un ulteriore break (5-0) e Coppola impattava il punteggio sullo spirare dei primi 10’ (20-20). Il secondo periodo filava sul piano dell’equilibrio per i primi 3’. Poi i padroni di casa cominciavano a bucare la retina con incredibile precisione dai 6,75 (5/6) e allungava il passo (32-44). Per la Diamond, invece, emergevano notevoli difficoltà sia sotto i tabelloni sia in fase realizzativa. Zagni firmava i primi punti personali nello score ma le polveri risultavano piuttosto bagnate, anche se, finalmente, Kelmelis e Padalino, mettevano a segno le prime triple della serata. Proprio quella del play foggiano consentiva di rientrare negli spogliatoi con un -9 (46-37) piuttosto deludente. Nell’intervallo coach Papa avrà sicuramente strigliato a dover i suoi ragazzi e chiesto una prova di carattere. E infatti, al ritorno sul parquet Kelmelis e compagni sono scesi in campo ancora più determinati. E pian pianino hanno iniziato a rosicchiare punti importanti. Kelmelis suonava la “carica” e i compagni davano manforte rispettando ognuno i propri compiti. Coppola riprendeva fiducia negli inserimenti in area. Roso, Lioce e Zagni facevano a sportellate con i rispettivi avversari e, in chiusura, la bomba di Digiorgio e il tiro di Padalino riportavano la gara in perfetta parità (64-64). Negli ultimi e decisivi 10’, il Trani cominciava meglio. Martignago, dal pitturato non sbagliava un colpo e Nocera e Ventura s’inventavano parabole vincenti oltre la linea dei 6,75, tentando più volte la fuga decisiva. Il +5 però non era sufficiente per portare a casa la vittoria. Ancora Digiorgio, Kelmelis, Roso, Lioce e Coppola rintuzzavano un paio di tentativo e, riuscivano anche a mettere il naso avanti agli avversari sull’ennesima tripla di marca lituana (82-83). Gli ultimi 120 secondi erano intensi e vibranti, con diversi capovolgimenti di fronte ed emozioni a non finire. Dalla lunetta, Coppola e Papa riuscivano a dare alla loro squadra un piccolo ma importante vantaggio (84-86) e il Trani non approfittava di un “intenzionale” fallendo i due tiri liberi e perdendo palla alla ripresa del gioco. La tripla di Ventura che poteva decidere la vittoria del Trani però veniva vanificata dalla freddezza di Roso dalla lunetta con il 2/2 decisivo che consentiva alla Diamond di poter finalmente riassaporare il gusto della vittoria.
Juve Trani – Diamond Foggia 87 – 88 (20-20; 46-37; 64-64)
Juve Trani: Martignago 21, Osman 12, Nocera 22, Ventura 15, Galantino 12, Passero, Miccoli 5, Altamura, Valenzano, Lops. Coach: Ceci.
Diamond Foggia: Digiorgio 5, Zagni 2, Kelmelis 21, Papa 2, Di Biase, Padalino 9, Lioce 12, Roso 13, Coppola 24. Coach: Papa.
Arbitri: Domenico Ranieri e Ambrogio Laterza di Mola di Bari.
Parziali: 20/20; 26/17; 18/27; 23/24.
Note: 5 falli Padalino e Lioce (F); Ventura, Galantino e Miccoli (T). Falli tecnici a Padalino e Galantino (1° q.), Coppola (2° q.), panchina Foggia (4° q.).
Enrico Lioce finalmente protagonista (Foto di Paolo Giuva)
ASD DIAMOND BASKET FOGGIA