[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]U[/dropcap]no zero a zero ad Agropoli che sa di rimpianti. Il Foggia non va oltre il pari sul campo del fanalino di coda del girone al termine di una prestazione deludente, accolta con disapprovazione dai tifosi presenti in terra campana. I rimpianti sono dovuti al risultato della capolista Bitonto, che pareggia a Santa Maria Capua Vetere con il Gladiator. Il passo falso, però, non viene capitalizzato dal Foggia.
LA PARTITA – Spettacolo poco, agonismo tanto, ritmi altalenanti. Azioni da gol assenti, almeno fino al 20′. A provare a dare un’accelerata è Anelli, ma il suo colpo di testa su punizione di Gerbaudo sfila di poco oltre il palo. L’Agropoli non rinuncia alle sortite in attacco e al 27′ l’attaccante Cappiello, invitato alla percussione solitaria dal lancio lungo di un compagno, chiama Fumagalli alla respinta con il piede su una conclusione debole ma insidiosa. Al 45′ i rossoneri protestano per un presunto fallo di mano di un difensore in una mischia in area di rigore. L’arbitro assegna un angolo, sugli sviluppi del quale Salines arriva al tap-in ravvicinato. Il gol sembra ormai certo ma il portiere è bravo a far sue la sfera. Nella ripresa l’andamento non cambia. Al 58′ Proto impegna Fumagalli alla respinta corta, con un tiro al volo dal limite. Corda le prova tutte e inserisce anche l’altissimo difensore Cipolletta nel ruolo di centravanti. All’85’ il Foggia protesta nuovamente per un calcio di rigore per una trattenuta su Gentile, senza vedersi decretare il penalty. Due minuti più tardi Tortori prova il destro al volo ma non inquadra il bersaglio per la deviazione di un difensore.