Foggia Calcio, Corda: “Espulsione esagerata, ora testa ad Andria”
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]N[/dropcap]inni Corda, allenatore del Foggia Calcio, è intervenuto in sala stampa per parlare della vittoria 3-0 sull’Acireale in Coppa Italia Serie D, che è valsa il passaggio degli ottavi e l’accesso ai quarti. Queste le sue dichiarazioni: “Nessuno tiene alla Coppa, poi tutti vogliono arrivare in fondo quando arrivano ai quarti. Noi invece ci abbiamo pensato sempre dall’inizio. E’ un obiettivo in più rispetto al campionato visto che siamo partiti in ritardo. Gerbaudo? L’ho fortemente voluto, è partito bene poi ha avuto un calo per il ritmo dei nostri allenamenti e un po’ per il mio carattere. Comunque sta uscendo alla distanza e per noi è un giocatore importantissimo. Se superano lo scoglio mentale questi giocatori possono fare bene”.
Tante le azioni da gol capitalizzate solo in una parte. “Davanti dobbiamo fare meglio – dice Corda -, comunque sono arrivati tre gol. C’è stata una crescita della mentalità, dello spirito, la voglia di attaccare sul 3-0, anche in dieci. Recuperando tutti gli infortunati e col mercato di dicembre la squadra diventa competitiva. Domenica abbiamo una partita durissima, la piazza e la tifoseria ci tiene tanto a questa partita. Dobbiamo vendicare la sconfitta del 2016”. Poi un accenno all’ennesima espulsione: “L’Acireale è arrivato da ieri, volevano vincere, passare il turno. L’espulsione di Cittadino è esagerata, ingenerosa e sbagliata ma l’arbitro ha arbitrato bene. Campagna con il Sorrento ha fatto una sciocchezza incredibile e avrà una multa pesante. Il ragazzo ha sbagliato e ne paga le conseguenze”.
Sullo striscione esposto dalla Curva Nord che identificava nel mercato di riparazione “l’ultima possibilità”, Corda interviene a difesa del club: “Dobbiamo pensare solo a lavorare, abbiamo una società serissima, che ha fatto partire da zero una piazza ferita. Sono d’accordo con la tifoseria che in casa si deve fare meglio ma non si può buttare il bambino e l’acqua sporca. Non bisogna disunirsi, non dobbiamo dimenticarci dove eravamo questa estate, non dobbiamo dimenticarci che abbiamo vinto due derby con Cerignola e Taranto e non è poco. Il presidente pensa tutti i secondi a come migliorare la squadra, trascurando la famiglia e il lavoro per il Foggia. Bisogna avere rispetto di chi si sta impegnando ma sono sicuro che la tifoseria e la città abbia grande rispetto di Roberto Felleca”.
Prossimo avversario sarà il Fasano nel match del 4 dicembre prossimo. “Ora pensiamo a riscattare la sconfitta con il Sorrento andando a fare risultato ad Andria”, chiosa l’allenatore rossonero. “E’ partita con qualche difficoltà ma c’è da stare all’erta perché vorranno salvare la stagione vincendo con noi. Servono antenne dritte già da adesso per fare risultato”.