Iada-Gol, poi il pari del Brindisi. Il Foggia Calcio porta via il pari dal Fanuzzi, nonostante le assenze
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]I[/dropcap]l Foggia scappa avanti con Iadaresta, il Brindisi lo riacciuffa con D’Ancora. Termina 1-1 il derby del Fanuzzi tra il Brindisi ed il Foggia Calcio. Una partita molto fisica, giocata su un terreno infame, pieno di buche trappola. La palla rimbalza continuamente ed in modo inaspettato.
Falcidiato da squalifiche ed infortuni il tecnico Corda (sostituito in panchina dal secondo Cau) vara una formazione più che sperimentale. Rimane il modulo 3-5-2 ma il terzetto di centrali non ha nessun difensore di ruolo. Dalla mediana arretrano Salvi e la mezzala Gentile con il giovane esterno Di Jenno a completare il pacchetto arretrato. Sorprese anche in mediana. L’attaccante Russo gioca nella linea di centrocampo con Gerbaudo al suo esordio da titolare in regia.
Il Foggia, nonostante le defezioni, tiene comunque una quadratura difensiva importante, concedendo agli avversari solo delle ripartenze senza rischiare mai. Anzi, la prima occasione è del Foggia, con un calcio di punizione di Russo troppo debole per creare problemi al portiere brindisino. Al 16′ Campagna mette al centro un cross che Tortori gira al volo con grande potenza, ma sbagliando completamente la mira. Al 38′ Iadaresta fa sponda di testa per Tortori che da buona posizione non riesce a calciare a rete. L’attaccante prova a rifarsi alla mezz’ora con un destro dal limite ma il portiere para.
Nel secondo tempo Cau spedisce in campo Cadili in luogo di Di Jenno. Al 49′ però tocca a Fumagalli compiere un mezzo miracolo entrando in scivolata su un avversario tutto solo lanciato verso la rete. Al 52′ ancora un cambio con Cannas che entra in luogo di Campagna. Due minuti più tardi il Brindisi affonda con Ancora che serve Touré ma in extremis Cadili mette in calcio d’angolo. Sulla battuta dello stesso l’attaccante del Brindisi arriva al tiro e Gentile salva in rovesciata sulla linea. Entra anche Viscomi in luogo di Russo, per una sostituzione che consente a Gentile di tornare in mediana. Al 56′, in pieno forcing brindisino, il Foggia passa in vantaggio: angolo di Gerbaudo e testa di Iadaresta che spedisce docile la sfera ad accarezzare il palo prima di entrare in rete. I rossoneri sembrano in controllo di gara ma sono sfortunati in occasione del pareggio che arriva al 71′ con un sinistro in piena mischia di D’Ancora. Il centrocampista viene involontariamente servito dal tacco di Iadaresta che devia un colpo di testa a liberare l’area di Salvi. Nel finale, nonostante i sei minuti di recupero, non si registrano più azioni degne di nota. Il pareggio accontenta tutti anche se fa perdere la vetta al Foggia in favore del Fasano.