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11 Settembre 2024
Foggia Calcio

Foggia Calcio, ritorno alla vittoria. Espugnata Nardò con l’autorete dell’ex

Foggia Calcio, ritorno alla vittoria. Espugnata Nardò con l’autorete dell’ex

[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]U[/dropcap]n autogol dell’ex Aquaro regala i tre punti al Foggia nel testa-coda con il Nardò. La squadra di Corda torna alla vittoria a distanza di tre settimane dall’ultima (con il Taranto), allungando la serie utile a otto risultati consecutivi, senza però riuscire ad agganciare il primo posto ad appannaggio del Bitonto che vince a Brindisi. La vittoria è però importante per continuare a rimanere agganciati alla battistrada in uno scorcio del campionato che proporrà il doppio turno interno con Grumentum e Sorrento.

INEDITI – Il Foggia è senza mezza squadra. Maccarrone, Notaristefano, Gemmi, Kourfalidis e Salvi sono out per infortunio, Anelli per squalifica. Corda (anche lui infortunato e sostituito da Cau in panchina) disegna l’ennesimo Foggia inedito. Delli Carri fa il suo esordio con la maglia rossonera in un terzetto difensivo completato da Viscomi e da Gentile. Sugli esterni Sadek (anche per lui esordio da titolare) e Campagna. Regia a Cittadino (con Gerbaudo in panchina) con Staiano e Gibilterra mezzali. In attacco la coppia Iadaresta- Russo. In gradinata almeno trecento tifosi provenienti dalla Capitanata.

PRIMO TEMPO – Dopo un abbrivio difficile, su un campo tutt’altro che perfetto, al 15′ il Foggia passa in vantaggio per un’autorete di Aquaro, non senza polemiche. L’azione nasce su calcio piazzato: palla al centro dell’area, l’assistente segnala offside, l’arbitro lascia continuare, poi Cittadino arriva al tiro e l’ex della partita Aquaro lo devia in modo determinante verso la porta. Si scatenano le proteste del Nardò e ne fa le spese il presidente dei neretini, al quale viene mostrato il rosso in panchina. Al 21′ il Nardò risponde con Camarà che si presenta da solo davanti a Fumagalli,eludendo il fuorigioco, ma Fumagalli respinge con il piede. Al 27′ il Foggia mette palla in fallo laterale per permettere i soccorsi a un avversario infortunato. Calemme non restituisce il pallone e prova il tiro, non indovinando il rasoterra buono per il pareggio. Si scatena il putiferio con le proteste dei rossoneri verso il numero dieci del Nardò. Al 31′ i padroni di casa sono di nuovo pericolosi con Camara che parte su un lancio lungo e tutto solo davanti a Fumagalli si fa respingere il pallone. Al 40′ il Foggia va vicino al gol con un colpo di testa di Gentile su calcio piazzato di Russo. La palla viene fermata sulla linea dal portiere che poi mura anche la conclusione ravvicinata di Iadaresta, considerato però in offside.

SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo entrano gli stessi undici del primo. Il Nardò prova subito a spingere. Al 47′ Calemme arriva sul fondo sorprendendo la difesa del Foggia in velocità e mette al centro un cross che Fumagalli respinge con il pugno. Due minuti dopo Iadaresta prova a girarsi e calciare nello stretto ma ne esce una conclusione debole e fuori misura. E’ peggiore la mira di Cittadino che prova il sinistro al volo dal limite. Cau, in panchina in luogo dello squalificato Corda (che sconta la terza ed ultima giornata di stop), cambia in rapida successione Russo e Gibilterra con Tortori e Salines, entrambi a rientro da infortuni. Poi tocca a Cadili entrare al posto di Delli Carri. Al 65′ sono proprio due dei subentrati, Salines e Tortori, a imbastire un’azione che vede l’attaccante calciare verso la porta da posizione defilata, ma il portiere respinge chiudendo il primo palo. Cau manda in campo anche Gerbaudo in luogo di Cittadino. Negli ultimi minuti di recupero Campagna, su azione di contropiede, con un diagonale sfiora il palo.

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