LE PAGELLE – Fumagalli è portiere di altra categoria. Iadaresta, come re Mida: i palloni che tocca li trasforma in oro
FUMAGALLI 8 – Ancora una prestazione da “Superman” con due interventi che hanno mantenuto il Foggia in linea di galleggiamento. Il vero top player della squadra
SALVI 6 – Si è difeso con mestiere, ha arrancato – come tutti – all’inizio, facendosi sorprendere dai tagli degli attaccanti del Casarano. Poi si è equilibrato e ha finito, prima di uscire, in crescendo
VISCOMI 6 – I problemi fisici delle ultime settimane lo hanno un po’ penalizzato ed è sembrato meno pimpante del solito pur risultando sempre il difensore rossonero più efficace
CADILI 5,5 – Aveva clienti ostici ed esperti in una categoria da scoprire partita dopo partita. Meno pulito di altre occasioni, sconta la sua gioventù che ne rende alterno il rendimento
STAIANO 5 – Sostituito dopo 35’, non ha disputato un match all’altezza in un ruolo, quello di esterno, che non gli si attaglia perfettamente. Timido e “permissivo”
CITTADINO 6,5 – Premiamo con mezzo punto in più la sua capacità balistica: le cose migliori dei rossoneri sono infatti state originate dal suo destro tagliente ed efficace
GERBAUDO 5,5 – Nel rapporto tra attese e rendimento, forse la delusione più grande. E non a caso, in un suo primo tempo totalmente anonimo, il Foggia ha sofferto più del dovuto
GENTILE 6 – Mulina gambe, rabbia e un pizzico di confusione. Merita la sufficienza per la sua capacità di trascinare i suoi e di adattarsi a più ruoli
DI MASI 5 – Come Staiano, rispetto al quale ha fatto appena di più in avanti (con un taglio pericoloso per Cittadino) ma ha passato mezz’ora difensiva da incubo con Palmisano
IADARESTA 7 – Domenica di testa, oggi di piede: segna sempre Pasquale Iadaresta, l’unico a trasformare in oro le poche occasioni create.
CANNAS 6,5 – La sua miglior performance in maglia rossonera, in evoluzione tecnica e caratteriale. Fallisce un gol nel primo tempo ma nel complesso fa bene
KOURFALIDIS 6 – Ha dato equilibrio su una fascia che rischiava di diventare terra di conquista salentina. Gli manca un pizzico di personalità per diventare più incisivo
CAMPAGNA 6,5 – Il ragazzo ci sa fare, parte spesso in dribbling, perde pochi palloni ed ha costretto Palmisano prima, Cianci poi e infine Balla a guardarsi le spalle
RUSSO 5,5 – Ci si aspettava di più dopo l’ottima partita contro la Turris in coppa Italia. Doveva dare sprint e imprevedibilità quando chiamato in campo ma non c’è riuscito
GIBILTERRA NG – Non un fattore della partita per un minutaggio ridotto che non ci dà la possibilità di giudicarlo
CAU 6 – La voce di Corda in campo, ha provato a scuotere i suoi in avvio ma l’approccio ha deluso lui e il mister in tribuna. Certo che la carica di Ninni Corda è altra cosa…