[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]I[/dropcap]l tecnico del Gravina Loseto ha così commentato la partita dello Zaccheria: “Per noi è stata una grande prestazione, abbiamo concretizzato le occasioni avute, abbiamo avuto cinismo sotto porta. Nel secondo tempo abbiamo subito il ritorno del Foggia e l’espulsione ha facilitato il loro compito. Poi la seconda espulsione, che per quello che mi ha detto Chiaradia (il capitano sanzionato con il rosso nda) è inesistente, ha permesso al Foggia di buttare palloni dentro.
C’è un mix di amarezza e soddisfazione: oggi oltre che visitare lo Zaccheria siamo riusciti anche a giocare. Il risultato finale non ci premia troppo ma va bene così. C’è da rammaricarsi per alcune decisioni arbitrali ma non si può tornare indietro: il rigore era inesistente e c’era una carica sul portiere sul secondo gol. Comunque accettiamo il verdetto. Sicuramente dovremo fare tesoro di quanto accaduto ed essere più attenti.
La sostituzione di Santoro? È uscito perché non ne aveva più. Faccio i complimenti ai ragazzi, perché abbiamo retto una grande squadra che lotterà con le migliori e sarà difficile per tutti venire a giocare qui. Questo risultato aumenta la nostra autostima. Ci sarebbe da fare obiezioni al direttore di gara ma ci può stare, ci prendiamo il risultato e guardiamo avanti.
Ho cambiato modulo perché sin dal settore giovanile del Bari (Valeriano Loseto è nipote dell’indimenticato terzino e capitano del Bari Giovanni nda) mi hanno insegnato a rispettare gli avversari. Paura mai ma rispetto sì. Sapevamo che loro erano una grande squadra e dovevamo portare loro rispetto e quindi ci siamo schierati così.”