Foggia Calcio, da Patino messaggio a Felleca : “Riportate il club in alto. Sono disposto ad abbonarmi”
“Pronto? Sono Ciccio Patino”. E Foggia si blocca. Tutti a pendere dalle labbra di un ragazzino di ottanta e passa anni, che in passato, da capitano, ha portato il Foggia di Oronzo Pugliese in Serie A per la prima volta. Non solo. Ha regalato la prima vittoria in massima serie con un gol al Mantova di Zoff ed ha battuto 3-2 l’Inter Euromondiale di Helenio Herrera il 31 gennaio 1965. E oggi, senza tradire dubbio alcuno, continua a ripetere di sentirsi “rossonero dalla punta dei piedi alla cima dei capelli”.
Ciccio ha chiamato la redazione di Foggiasport24.com perchè ha un massaggio per il nuovo Foggia, per il presidente Felleca e per i tifosi. “Ho il cuore in frantumi per quello che è successo al mio Foggia. Volevo dire qualcosa in questi giorni ma non ce l’ho fatta. Ho deciso di aspettare, prendermi il mio tempo. So che la squadra è stata ricostruita da zero e che c’è un proprietario nuovo, Felleca. A lui vorrei rivolgermi. Sia chiaro, non è un consiglio, ma un piccolo suggerimento. La società è come un’azienda, come la sua azienda, quella che le ha dato successo. Ho visto che ha scelto con grande decisione il tecnico Mancini, se lo ha fatto deve difendere la scelta fino alla fine, standogli vicino. Ci saranno decisioni importanti da prendere ed in quei momenti non si deve fidare dei presunti esperti. Prima di prendere una decisione trascorra qualche ora con sua moglie, magari a cena, una pizza insieme, per prendere la scelta migliore. E si ricordi che la socierà è anche una famiglia. Come la voleva il presidente don Mimì Rosa Rosa, con il Foggia di cui ero capitano. Le auguro di riportare la squadra lì dove merita”.
Poi un passaggio per i tifosi. “Ho nel cuore la curva a Venezia dello scorso anno. Bellissima. Ero lì ed ho pianto dalla gioia. Qualche lacrima sarà anche caduta in Laguna. Ecco presidente Felleca. A quelle persone lei deve dare grande importanza. Sono i figli e i nipoti dei tifosi che ci erano vicini quando giocavamo”.
In chiusura una grande dichiarazione d’amore. “Se volete sono disposto ad abbonarmi al Foggia. Quando dico di sentirmi foggiano, non scherzo”. Non male per uno che vive un po’ lontano dalla nostra Foggia… a Lido di Venezia.
