Tonfo Foggia Calcio. Basta un rigore (e niente più) al Venezia per vincere lo scontro diretto
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]U[/dropcap]n rigore di Di Mariano consegna lo scontro diretto per la salvezza al Venezia. Il Foggia perde 1-0 al Penzo, al cospetto di un avversario che ha capitalizzato al massimo l’occasione del penalty. Gli uomini di Grassadonia attaccano, spinti da oltre 1.500 tifosi al seguito, ma non riescono a sfondare il muro dei veneziani. L’inizio di gara vede il Foggia protagonista. Al 4′ il portiere del Venezia vola a deviare in angolo un tiro preciso di Gerbo, destinato all’incrocio. Sugli sviluppi dello stesso corner Mazzeo calcia la sfera alta sulla porta avversaria. Al 7′ Greco scodella per Deli, che taglia bene e si presenta davanti al portiere, ma il colpo di testa è di poco alto sulla traversa. Al 16′ un triangolo tra Mazzeo e Deli manda quest’ultimo al tiro dal limite, ma la palla esce a lato. Al 28′ risponde il Venezia con un sinistro di Pinato che termina di molto altra sulla porta. Poco dopo ha la stessa sorte una conclusione dalla lunga distanza di Di Mariano. La svolta arriva al 33′, quando il Venezia ottiene un calcio di rigore per un contasto tra Iemmello e Lombardi. Di Mariano batte il rigore e con l’aiuto del palo porta in vantaggio i lagunari. Al 36′ il Foggia prova a rispondere con un sinistro debole di Kragl, parato dal portiere. Poco dopo i pugliesi reclamano invano il rigore per un tocco di mano in area di Lombardi. Dopo l’intervallo nuove proteste per una presunta spinta a Iemmello in area, non sanzionata dall’arbitro. Il Foggia attacca ma non trova la porta. Al 49′ Kragl cambia gioco per Zambelli, che al volo prova la conclusione ma la palla esce a lato. Due minuti più tardi esce a fil di palo un tiro di Iemmello deviato da un difensore. Al 52′ il Foggia protesta ancora per un contatto in area piccola tra Mazzeo e Domizzi, ma l’arbitro lascia continuare. Il Venezia difende con ordine e alleggerisce la pressione al 57′ con un tiro alto di Pinato, poi il Foggia torna a spingere. Al 74′ un tiro cross di Gerbo da posizione defilata esce a lato. Un minuto dopo Mazzeo triangola con Iemmello e arriva al tiro, ma il portiere respinge. Nel finale tanto agonismo e poco più fino al triplice fischio. La strada del Foggia verso la salvezza vivrà lunedì 22 (Pasquetta) una nuova tappa. Allo Zaccheria si gioca lo scontro diretto con il Livorno, al momento appaiato al Foggia in classifica a quota 30 punti (in piena bagarre salvezza) ma che domani può allungare nel match interno con la capolista Brescia.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno