Baratro Foggia Calcio. Sconfitta nel recupero a Cremona. Leali paratutto, poi…
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]S[/dropcap]i spalanca il baratro della Serie C sotto i piedi del Foggia Calcio, terzultimo in classifica a tre giornate dal termine del campionato. La sconfitta nel recupero del match contro la Cremonese rende molto più che un’impresa la salvezza diretta (distante sei punti a tre giornate dal termine). Il ko per 1-0 di questo pomeriggio è racchiuso nelle lacrime a fine partita di Nicola Leali, portiere paratutto per novanta minuti, ma sfortunato protagonista in occasione del gol, con la palla che sfugge in mezzo alle gambe per poi insaccarsi in rete.
La partita non era semplice, contro la miglior difesa del campionato e la miglior difesa nei match casalinghi con solo 6 gol subiti. Il Foggia non è brillante e fa fatica a fare gioco con fraseggi in orizzontale e lenti. I padroni di casa difendono bene e attendono. Sornioni. Primo tentativo del Foggia arriva al 10′, con una punizione di Mazzeo che termina a lato. La Cremonese è più incisiva. Al 17′ prima Montalti poi Castrovilli ci provano da fuori area, ma Leali prima respinge, poi para. Spazi non ce ne sono per i rossoneri. Soprattutto al ritmo del trotto. Al 34′ Gerbo prova a rompere gli schemi calciando dalla distanza, ma la sfera esce a lato. Nel recupero della prima frazione è ancora la Cremonese a farsi pericolosa. Martinelli perde palla su pressione di Piccolo, che tutto solo davanti alla porta si fa deviare in angolo il tiro dal portiere. Poco dopo lo stesso attaccante prova a incrociare il sinistro ma Leali è attento.
Nella ripresa non cambia la partita. La Cremonese è la più pericolosa. Al 55′ proteste della Cremonese per un presunto tocco di mano in area di Ranieri su un cross da sinistra destinato sul fondo. L’arbitro lascia continuare. Al 68′ Matarese scodella per Mazzeo che scatta in posizione di leggero fuorigioco. Agazzi ci aveva messo comunque una pezza con la mano aperta. Al 69′ Leali deve respingere d’istinto una girata al volo di sinistro di Caracciolo destinata sotto la traversa. Al 72′ Un cross da sinistra, deviato di testa da Loiacono, trova Mogos pronto alla deviazione aerea ma la palla esce di poco. Leali al 74′ toglie dall’angolino basso una conclusione radente di Castrovilli. Il piccolo Foggia dei secondi quarantacinque minuti è racchiuso in una punizione di Kragl che all’82 esce a lato di poco. Poi l’episodio che decide la partita. Al 91′ in piena mischia in area di rigore, Montalto calcia male, la palla arriva ad Arini che in tuffo colpisce di testa. Leali, fino al novantesimo l’unico a tenere a galla il Foggia, non afferrsa il pallone che sfugge sotto il corpo e passa tra le gambe prima di infilarsi nella porta. Esplode lo Zini, che vede i playoff. Piange Leali e con lui gli oltre mille tifosi del Foggia per un verdetto amarissimo. Ma giusto per quanto visto in campo.