NOME | VOTO | GIUDIZIO |
LEALI | 6 | Incolpevole sul gol di La Mantia, si è prodotto in una parata per i fotografi su Petriccione. Per il resto poco da giudicare |
LOIACONO | 4.5 | Ha preso un’ammonizione evitabile, andando in difficoltà nella marcatura. Ha “guardato” La Mantia sul gol |
BILLONG | 6 | Forse avrebbe meritato qualcosa in più per la concentrazione dimostrata ma non è stato impensierito troppo in area |
RANIERI | 6 | Ha sempre quella grinta che a volte si traduce in errore (come sul giallo rimediato) ma schiuma rabbia da giocatore vero |
NGAWA | 5.5 | Stavolta si è proposto di più sulla fascia però la declinazione della parola “cross” non appartiene al suo vocabolario |
AGNELLI | 6 | L’anima c’è stata, la frenesia – anche a rischio sanzione – pure. E anche un paio di aperture buone. Prova accettabile |
GRECO | 5.5 | Resta un prospetto di vecchio Greco (quello targato 2018 per intenderci) ma fatica a “refreshare” sulla sua condizione |
BUSELLATO | 4 | Nervosissimo sin dal 1° tempo, ha “cercato” e trovato l’ammonizione e alla fine ha sciolto delittuosamente la lingua |
KRAGL | 5.5 | La “Olly magia” non è riuscita anche perché il Lecce non ha concesso shoot alcuno al tedesco. Ergo, ha inciso poco |
MAZZEO | 5 | Un solo scambio decente con Iemmello, tante fumose intenzioni ma concretezza zero. Rivogliamo il “nostro” Fabio |
IEMMELLO | 5 | Spesso anticipato da Lucioni e Meccariello, è parso un pesce fuor d’acqua in un match per scalatori e non per “finisseur” |
CHIARETTI | 5.5 | Lucas non ci sembra giocatore decisivo da subentrante: anche a Lecce si è perso per il campo in speranzose peregrinazioni |
CICERELLI | 5.5 | Una controfigura rispetto al “tuttocampista” di inizio torneo. Buoni propositivi ma una propensione virale alla confusione |
MATARESE | SV | Ha giocato una cifra di minuti ridotta, buona solo per aggiornare il suo tabellino di presenze in campionato. |
PADALINO | 5.5 | Vessato da infortuni e squalifiche, ha provato anche a giocarsi la gara ma i suoi non hanno costruito quasi nulla |