[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]I[/dropcap]l suo Crotone ha sbancato lo Zaccheria e si è rilanciato nella lotta per la salvezza: per Giovanni Stroppa è stata una serata da incorniciare.
Queste le sue dichiarazioni nel post partita: “Dopo che sono tornato, e parlo dal match di Ascoli di due turni fa, ci siamo ritrovati ultimi senza meritarlo. Sono contento di non aver subito gol e di aver vinto la partita contro quella che al momento è una concorrente diretta. Sono soddisfatto dei nuovi innesti, arriveranno altri giocatori che potranno portare ancora entusiasmo. Machach ha fatto bene ma può far meglio. Dobbiamo migliorare nei gol, ma il fatto di non averne presi è un segnale di maturità.
Spolli è uscito perché gli girava la testa, senza di lui abbiamo perso spessore. Mi sarebbe piaciuto avere più padronanza nel palleggio ma a Foggia era difficile. Avevo detto alla vigilia che non dovevamo sbagliare l’approccio e così è stato: poteva certo arrivare un risultato più rotondo sia nel primo tempo che a inizio ripresa. Sul modulo posso dire che avevamo lavorato così sin da inizio settimana, poteva essere una buona idea, non volevo concedere dei “giovanotti” in una gara così difficile.
Non mi piace fare partite così a stare dietro ma consideriamo che il Foggia è una grande squadra che non ci ha concesso di palleggiare. Sono comunque molto soddisfatto. Faccio i complimenti ai ragazzi per come hanno interpretato la gara e per come si stanno allenando: non è facile considerando che questa non è una squadra da ultimo posto. Portare a casa i tre punti a Foggia vale doppio: la strada intrapresa nelle ultime tre gare è quella giusta. Sino a che c’ero stato io, eravamo in linea con gli obiettivi poi quando sono tornato eravamo terzultimi.
Tornare a Foggia è stato emozionante, non ho mai nascosto quello che sentivo. Devo ringraziare i Sannella per avermi dato la possibilità di diventare uno dei tecnici più vincenti della storia del Foggia”.