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3 Ottobre 2023
Foggia Calcio

Foggia Calcio, manca un rigore e qualche marcatura…

Foggia Calcio, manca un rigore e qualche marcatura…

[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]U[/dropcap]n pareggio che sa di minestra riscaldata. L’1-1 con il Venezia ha evidenziato per il Foggia Calcio alcuni errori, diventati ormai consueti, in fase di marcatura. Una partita divisa in due, con un primo tempo giocato sicuramente meglio, nel corso del quale i rossoneri sono andati in vantaggio ed hanno sprecato l’occasione per raddoppiare, e una ripresa meno intensa dal punto di vista atletico e della concentrazione. Da qui gli errori che evidenzieremo in questo blog per Foggiasport24.com. www.Foggiasport24.comFacebook metti MI PIACE QUI

PALO IEMMELLO, GOL MANGIATO – Gerbo affonda a destra e serve rasoterra per Iemmello. L’attaccante ha due uomini a contrasto ma ne esce fuori evitando in tunnel Domizzi, non bravo nella chiusura rapida. Il numero nove rossonero si trova solo, a distanza ravvicinata, davanti alla porta. Seppur in posizione lievemente defilata. Davanti ha lo specchio della porta chiuso solo in piccola parte dal portiere. Ha i tempo di poter mirare sul palo opposto, dove c’è più specchio aperto, ma preferisce piazzare il piatto destro sul primo palo, anche perché non alza la testa per osservare quanto detto sopra. Sguardo rivolto verso il pallone e non verso la porta e gol che, senza mezzi termini, può definirsi sbagliato. www.Foggiasport24.comFacebook metti MI PIACE QUI

GOL VENEZIA – Il Foggia Calcio è in fase di non possesso e difende al limite della propria area. La squadra è ben messa in fase difensiva in un 4-3 (4 difensori, 3 centrocampisti). Il play Bentivoglio a sinistra per l’accorrente Bruscagin. Con i rossoneri a protezione del trinagolo virtuale, che ha il suo vertice nella porta di Bizzarri, è compresso in pochi metri nella zona centrale del campo, anche a causa della presenza di 5 uomini del Venezia in fase offensiva. Il sesto, Buscagin appunto, arriva da lontano e cogli di sorpresa tutti. A quel punto la difesa avrebbe dovuto scalare rapidamente le marcature, portando il terzino destro, in questo caso Martinelli, a contrasto con il terzino lagunare. www.Foggiasport24.comFacebook metti MI PIACE QUI

In realtà il primo a seguirlo è Iemmello che non azzarda l’intervento. Martinelli è in ritardo e non riesce a chiudere sul radente per Vrioni, sul quale è blando il contrasto di Camporese, posto ad oltre un metro di distanza al momento della partenza del cross. Il difensore rossonero si fa attrarre dal pallone, mentre l’attaccante del Venezia si stacca dal diretto marcatore per ricevere lo scarico. Sul tocco, neanche troppo pulito e potente, Camporese prova ad opporti col corpo ma è ormai troppo tardi mentre Bizzarri viene colto leggermente in contro-tempo, va a terra in anticipo rispetto alla conclusione. www.Foggiasport24.comFacebook metti MI PIACE QUI

E QUEL RIGORE??? – Un blog tattico analizza errori e pregevoli azioni dei calciatori, ma in questo caso si deve parlare anche dell’arbitro. Su Mazzeo c’era un evidente fallo da rigore non ravvisato. Mazzeo riceve da Iemmello e prova a fare perno su Domizzi, pronto nella marcatura. Ma il difensore lagunare cintura con entrambe le braccia l’attaccante e con l’aiuto della gamba destra lo manda a terra. La visuale dell’arbitro è oscurata dal calciatore con il numero 13, Modolo, ma il fallo resta evidente. Se non è rigore questo… www.Foggiasport24.comFacebook metti MI PIACE QUI

TROPPO SPAZIO PER VRIONI – Cross al centro per Vrioni che, spalle alla porta, e senza contatto del difensore, mette giù di petto, sbagliando il controllo. Ma tanta e tale è la distanza tra l’attaccante e i difendenti del Foggia calcio che, nonostante un tempo di gioco perso, Vrioni riesce a mettere palla a terra. L’immobilismo del Foggia è tutto in questo fotogramma, con Vrioni che riesce a mettere palla a terra e con un pizzico di lucidità in più avrebbe il corridoio per mandare in porta Di Mariano, lasciato completamente solo sul lato destro della difesa. Il calciatore lagunare non se ne accorge e calcia verso la porta senza che nessuno vada a contrasto. Il tiro non è forte ma è ben indirizzato verso l’angolino con Bizzarri un po’ in ritardo nella copertura. www.Foggiasport24.comFacebook metti MI PIACE QUI

CHI MARCA? – Azione del Venezia sulla destra con Marsura che serve Bentivoglio, che controlla con la suola e lascia partire un cross verso il centro dell’area. Da sottolineare che un vano tentativo di recupero sullo stesso Bentivoglio viene effettuato addirittura da Galano, costretto ad un ripiegamento difensivo non propriamente corretto. Sul traversone la difesa del Foggia Calcio non scala bene. Vrioni si trova tra Ranieri e Camporese, Martinelli controlla Di Mariano, mentre Suciu è tutto solo in una sorta di terra di nessuno. La palla arriva proprio a lui che di testa ha il tempo e la libertà di staccare senza contrasto della difesa per poi, clamorosamente, spedire di poco a lato a portiere praticamente battuto. Un rischio che si ripete pochi minuti più tardi. Ancora Marsura serve un cross al centro per Di Mariano. L’esterno ha lo spazio per attaccare l’area rossonera e per arrivare al traversone. www.Foggiasport24.comFacebook metti MI PIACE QUI

Da notare come ci sia un solo calciatore del Venezia al centro dell’area a fronte di tre del Foggia. La differenza la fa un aspetto: la concentrazione. I calciatori del Foggia, non nuovi al lasciarsi attrarre dal pallone, perdono anche questa volta l’uomo. L’avanti del Venezia non solo arriva tutto solo a colpire di testa quasi all’altezza del dischetto del rigore, ma ha tutto il tempo di prendere la rincorsa per poter spingere al massimo. Segnale di assoluta libertà dell’attaccante, di assoluta debolezza e scarsa propensione alla marcatura della difesa del Foggia. Matita blu. www.Foggiasport24.comFacebook metti MI PIACE QUI

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