Foggia Calcio, in città impazza il totoallenatore ma venerdì c’è la Cremonese
Delio Rossi, Gigi Delneri, Serse Cosmi e tanti altri nel turbinio di voci sul Foggia Calcio ma non c’è stato nessun esonero e Grassadonia al momento rimane
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]U[/dropcap]na giornata di confronto per decidere il futuro, tra dubbi, mugugni della piazza e un ridotto spazio di tempo su cui muoversi. Nella giornata di ieri la dirigenza del Foggia Calcio ha valutato attentamente la posizione del tecnico Gianluca Grassadonia, alla luce dalla sconfitta di domenica a Livorno (3-1) che è costata l’ultimo posto in classifica (aggancio dei toscani a quota 8, quindi pari punti, ma rossoneri puniti dallo scontro diretto a sfavore). www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
CONTESTAZIONE – Al fischio finale del match contro l’undici di Breda, come in occasione del pari interno col Venezia, si sono fatti sentire le lamentele dei tifosi. I circa 800 al seguito hanno sonoramente contestato la squadra e il tecnico Grassadonia. A pesare è l’astinenza da vittorie. I rossoneri non conquistano i tre punti dallo scorso 6 ottobre (3-2 all’Ascoli) e nelle ultime sette giornate hanno conquistato cinque pareggi e due sconfitte.
TUTTO FERMO – La dirigenza starebbe valutando l’esonero dell’ex allenatore della Pro Vercelli, che però, al momento (e fino ad eventuale comunicazione ufficiale), è ancora il titolare della panchina. E ieri pomeriggio ha diretto regolarmente l’allenamento alla ripresa in vista della partita interna con la Cremonese, anticipo del campionato di Serie B, in programma venerdì (inizio alle 21) allo Zaccheria. Proprio la settimana corta e il poco tempo a disposizione è una discriminante di non scarso peso per la scelta del club. Oggi possibile nuovo consulto per prendere una decisione definitiva. www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
TOTONOMI – Intanto impazza in città il “toto-allenatore”. Tra i nomi che circolano di più c’è quello di Delio Rossi, reduce dall’esperienza al Levski Sofia (Bulgaria). Manca al calcio italiano dalla stagione 2014-2015, quando portò in Serie A il Bologna attraverso i playoff. Già calciatore e capitano rossonero dal 1981 al 1987, Rossi ha allenato anche la Primavera durante la epopea di Zemanlandia ed ha allenato la prima squadra nella stagione 1995-1996, prima di essere sostituito da Tarcisio Burgnich. Il suo credo è il 4-3-3 che modificherebbe poco la strada intrapresa dai rossoneri nel recente passato. Ma non è questo l’unico nome.
Suggestiva l’ipotesi che porta a Gigi Delneri, altro ex (in rossonero dal 1972 al 1978, fatta eccezione per un anno al Novara nel 1974-1975). Alla guida del centrocampo del Foggia Calcio (all’epoca US Foggia) ha conquistato due promozioni in Serie A, con Toneatto e Balestri (in sostituzione di Maldini) in panchina. Circolano anche i nomi di Serse Cosmi, reduce dalla salvezza in Serie B dell’Ascoli e Fabio Gallo (ex Spezia). Voci che non trovano conferma nei fatti, almeno fino a ieri. www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
“MOTIVAZIONI” PER ESSERE FELICI– Intanto, in attesa delle decisioni del club, il Coni ha pubblicato sulle pagine del suo sito ufficiale il testo delle decisioni circa i ricorsi dei fratelli Franco e Fedele Sannella (patron del club) contro le inibizioni rispettivamente di uno e tre anni, e del Foggia Calcio contro la penalizzazione di otto punti nel campionato in corso. Accolta quella di Franco, rigettata quello di Fedele e accolto in parte quello del club che adesso spera di avere una decurtazione del -8 e recuperare preziosissimi punti per la salvezza.
Tra le altre motivazioni, nel testo si legge: «[…] ribadita la responsabilità oggettiva della Società sportiva sottolineata dal giudice di Appello per i fatti di causa, ed in particolare per i comportamenti posti in essere dal Fedele Sannella, ritiene che si debba, comunque, tenere conto, per ragioni di equità, della obiettiva situazione sopravvenuta, non conosciuta né conoscibile all’allora competente Collegio giudicante al quale, solo, compete la decisione in ordine ad una questione sostanziale di merito, che non può certo ridursi ad un mero calcolo numerico, costituendo, invece, determinazione in ordine alla giusta portata afflittiva della sanzione.
Sul punto, pertanto, il Collegio dispone rinvio al Giudice di appello affinché, anche tenuto conto della modifica introdotta in ordine al numero (da 22 a 19) delle società partecipanti al campionato di Serie B nella s.s. 2018/2019, rinnovi la sua valutazione sulla congruità della sanzione, secondo un criterio di proporzionalità». In pratica la sanzione dovrà essere commisurata al numero delle partecipanti al campionato di Serie B, passato dai 22 del periodo in cui è stata emessa sentenza d’Appello ai 19 di oggi. www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
QUARTA CATEGORIA – Nel tardo pomeriggio, invece, il club ha presentato la squadra che parteciperà al campionato denominato “Quarta Categoria-calcio e disabilità”, il primo torneo nazionale di calcio a 7 riservato ad atleti con disabilità intellettivo-relazionale e patologie psichiatriche promosso dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio con il supporto proprio di tutte le componenti del mondo del calcio.
La coordinatrice Stefania Delia commenta: “Il Foggia Calcio ha dimostrato attenzione straordinaria verso le persone che hanno uno sviluppo disarmonico. Per loro segnare un gol è una sensazione bellissima. Questo torneo nasce nel 2017 con una sola regione, la Lombardia, oggi siamo arrivati a 9 regioni. I ragazzi giocano in campi regolamentari, con arbitri e giustizia federale. È giusto che si misurino con una realtà che vedono sempre in tv. Il Foggia l’anno scorso ha già partecipato e vinto nella passata stagione. Ringrazio chi ha permesso che questo fosse in piedi.” www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
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