Due legni e un’espulsione. Il Foggia Calcio deve accontentarsi di un pari a La Spezia. Il quarto di fila
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]U[/dropcap]n punto sul difficile campo dello Spezia con venticinque minuti giocati in dieci uomini per l’espulsione del capitano Agnelli (doppio giallo) e qualche recriminazione per due pali colpiti. Lo zero a zero del Picco allunga la serie positiva del Foggia Calcio, giunto a quattro pareggi consecutivi ma allunga anche l’attesa per la vittoria, distante ormai quasi due mesi (l’ultima risale allo scorso 6 ottobre). Un ulteriore motivo di gioia per i rossoneri è la prima con la porta inviolata in questa stagione. Il pari sa di brodino caldo per la classifica del Foggia, sempre in zona retrocessione, ma può e deve rappresentare il primo mattoncino del percorso futuro dei rossoneri. www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
ECCO LA NOVITA’ TATTICA – Grassadonia cambia il volto al Foggia e per la prima volta in stagione schiera la difesa a quattro, con tre centrocampisti e un trequartista alle spalle delle due punte. Kragl diventa terzino a sinistra, il play lo fa Agnelli in una mediana tutta corsa con Busellato e Rizzo. In attacco Galano va in panchina, al suo posto Chiaretti, dietro alla coppia gol inedita Mazzeo-Iemmello, con quest’ultimo, ex della gara, alla sua prima da titolare al suo terzo ritorno in rossonero. www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
PRIMO TEMPO – Nel primo tempo la partita è giocata in apnea, senza sosta e senza tregua. Agonismo esasperato, anche a costo di pagare qualcosa in termine di precisione e idee. Ne risultano quarantacinque minuti in stile tennis, con la palla che passa rapidamente da una parte all’altra del campo. I fisiologici problemi di adattamento al nuovo modulo e la ricerca di un equilibrio mettono in difficoltà il Foggia nei primi minuti. www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
La catena di destra dimentica di avere un uomo in meno in difesa e si lascia sorprendere in infilata da Bidaoui, steso provvidenzialmente da Martinelli prima che potesse far danni. Un intervento che costa il primo giallo dopo tre minuti di gioco. Poi tocca a Galabinov, di testa, impegnare Bizzarri all’intervento per afferrare il pallone destinato sotto la traversa. www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
Il primo sussulto di marca rossonera arriva al 12′ con un sinistro alto di Agnelli dal limite. Più pericoloso è il destro di Iemmello, deviato da Vignali, che si adagia sulla parte alta della rete. Da un brivido all’altro. Martinelli già ammonito, perde palla in fase di impostazione ed è costretto alle maniere forti per impedire a Galabinov di puntare tutto solo Bizzarri, ma l’arbitro non ravvisa il fallo e lascia continuare tra le proteste dei bianconeri e del Picco. www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
Lo Spezia sembra determinato e cattivo e al 16′ Bizzarri deve intervenire sulla punizione tesa di Augello. Il Foggia soffre e lo sottolineano anche i dati. Al 19′ sono già tre i difensori del Foggia ammoniti: Martinelli, Ranieri e Gerbo. L’unico a non aver ricevuto il giallo è Kragl, che però al 20′ si fa sorprendere dal taglio alle spalle di Okereke che punta Ranieri e lo salta in velocità, per poi calciare a lato da buona posizione. www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
Anche il Foggia entra in partita e prova a guadagnare qualche metro. Al 25′ entra in area con Chiaretti che mette un radente al centro sul quale Iemmello è in ritardo. Ma qualche metro in più in avanti si traduce con qualche spazio in più per lo Spezia che un minuto dopo, con Maggiore,taglia a fette il centrocampo rossonero. Palla a Bidaoui che rientra sul destro ma chiude troppo il tiro e la palla esce di poco a lato. www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
Alla mezz’ora un cross di Kragl trova pronto alla deviazione sotto-misura Mazzeo, ma Capradossi lo tampona e gli impedisce di calciare a rete. Poi ancora Spezia con la conclusione di Crimi dai venti metri, messa in angolo da Bizzarri e Martinelli che sugli sviluppi di una mischia nata da calcio d’angolo, manda alto dal limite dell’area del portiere. www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
Allo scadere il Foggia impreca contro la sfortuna: sponda aerea di Mazzeo (che vale da sola il prezzo del biglietto) e conclusione al volo di Chiaretti, sulla quale La Manna si salva deviando con la mano sul palo. www.Foggiasport24.com – Facebook metti MI PIACE QUI
SECONDO TEMPO – Nella ripresa la partita non cambia. Al 61′ ancora una volta il legno dice di ‘no’ al Foggia. Su cross di Kragl da sinistra Mazzeo ci mette il piede ma il tap in ravvicinato in estirada impatta sulla traversa. Al 63′ esulta lo Spezia per un colpo di testa vincente di Crimi su cross di Ricci che l’arbitro ha visto prima uscire e poi rientrare in campo nella sua traiettoria.
Al 65′ il Foggia rimane in dieci per la seconda trattenuta nel giro di dieci minuti ai danni di un calciatore avversario. Grassadonia corre ai ripari inserendo Carraro in luogo di Chiaretti. La superiorità numerica avvantaggia lo Spezia. Una sponda di Okereke per Bartolomei (subentrato a Maggiore), manta l’esterno al tiro sul quale Bizzarri deve intervenire in due tempi per bloccare il pallone. La seconda parte della ripresa diventa un prevedibile assedio alla trequarti rossonera.
Lo Spezia fa affidamento sulle scorribande di Bidaoui sulla corsia di sinistra, tanto inarrestabili quanto imprecise in conclusione. La sintesi di una partita bellissima per furore agonistico ma anche e soprattutto grazie agli errori dei rossoneri in difesa e a centrocampo e dello Spezia in attacco. Al triplice fischio è comunque festa per i 1.000 tifosi del Foggia accorsi al Picco.