Bari, 6 ottobre 2018. La Diamond lotta fino alla fine ma rimedia la sconfitta nella gara d’esordio del campionato di C silver sul campo del Cus Bari. La giovane e rinnovata compagine guidata da coach Rubino ha pagato dazio soprattutto in termini di mancanza di coesione. Troppo poco il tempo avuto a disposizione per provare gli schemi ed assemblare ragazzi provenienti da diverse compagini. Di fronte, invece, la pur giovanissima compagine cussina, gioca a memoria essendo cresciuta nel corso degli anni facendo tutta la trafila delle giovanili e riscuotendo successi, meritatamente, anche a livello nazionale. Onore quindi al Cus, ma anche ai nostri ragazzi per aver combattuto e dato il massimo per tutta la durata del match. Sicuramente ci sarà da lavorare sodo e questo si sapeva. Le difficoltà del torneo sono note ma siamo certi, nessuno mollerà. Col tempo, turno dopo turno, si vedrà una squadra più compatta e che sarà in grado di esprimere il credo di coach Rubino. La Diamond è riuscita a stare in partita nei primi 8’ del match. Dopo il canestro inaugurale di D. De Astis, i due stranieri Ajuka e Kraljic realizzavano 7 punti e facevano intravedere una gara molto equilibrata. Rispondeva no immediatamente i padroni di casa con identico parziale e si portavano sul +4. Ancora Ajuka (8’) con due penetrazioni riportava i suoi a -1 (14-13). La situazione falli (8 a 0) suggeriva maggior attenzione ai minimi contatti e il Cus approfittava del bonus a disposizione per allungare (23-15). Clori si metteva in evidenza con la marcatura assillante e nel finale del primo periodo la tripla di Digiorgio limitava i danni (23-18). Nel secondo parziale la Diamond partiva forte e in 2’, con un altro 7-0 (Muscio dal centro dell’area, Kralji dall’angolo oltre i 6,75 e Zagni) si portava avanti (23-25). E per altri 4’ regnava l’equilibrio. Ancora Muscio e Zagni in evidenza; Kraljic e Mecci si dimostravano infallibili dalla lunetta e Digiorgio infilava dalla media. In casa barese, invece i precisi Abrescia e Martellotta mantenevano le distanze. Al 7’, sul 33 pari il Cus prendeva il volo. Approfittando del blackout foggiano in fase di realizzazione. Il break (10-0) con altre due triple “allontanava” la Diamond e Mecci e Dinoia sul suono della sirena riducevano lo svantaggio a -9 (49-40). Anche dopo il riposo per la Diamond le cose non miglioravano. Troppe le palle perse e tanti anche gli errori in chiave offensiva. Il Cus, invece, continuava a spingere, a pressare a tutto campo e a realizzare punti “pesanti”. Al 7’ il risultato sembra per loro al sicuro (67-48). La Diamond cerca di reagire e, negli ultimi 3’, Kraljic ne fa “8” (due bombe comprese), Ajuka solo 1 dai tiri liberi e accorciano il divario a -11 (68-57). Nell’ultimo quarto il Cus si limita a gestire il prezioso vantaggio anche perché la Diamond “riprende” a far falli con sistematicità e Lupo, dalla lunetta è iper preciso. Dinoia e Vieste (5 punti a testa con tripla) provano a riaprire le sorti del match ma è tardi. Anche perché Kraljic (20 p. e top score nelle fila nero arancio) non ne ha più e così il Cus Bari ha via libera verso la prima vittoria in campionato. Per la Diamond una buona prova ma c’è da lavorare e da migliorare.
Cus Bari – Diamond Foggia 89 – 75 (23-18; 49-40; 68-57)
Cus Bari: P. Abrescia 7; G. Petronella 21; A. Muscatelli 19; N. Lupo 12; A. Rutigliano; V. Genchi; D. De Astis 4; A. De Astis 3; V. Martellotta 8; A. Battista 15. Coach: R. Miriello.
Diamond Foggia: V. Mecci 6; S. Clori; A. Digiorgio 7; M. Vieste 7; D. Ajuka 15; A. Kraljic 20; C. Zagni 6; A. Muscio 5; A. Dinoia 9. Coach: G. Rubino.
Arbitri: Bernardino Di Monte di Bernalda e Ambrogio Laterza di Mola di Bari.
Note: 5 falli Zagni.
A cura Area Comunicazione Asd Diamond Basket Foggia