Il Foggia Calcio non c’è. Tutino sì e segna una doppietta. Il Cosenza vince 2-0
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]U[/dropcap]n gol per tempo di Tutino e il Cosenza batte il Foggia con un secco 2-0. Per i calabresi si tratta della prima vittoria in campionato. I rossoneri, invece, interrompono la serie di tre vittorie consecutive e dimostrano di non avere mezze misure: quattro vittorie, quattro sconfitte e nessun pareggio nelle prime otto giornate di Serie B.
LA FORMAZIONE – Out Camporese (noie muscolari), Grassadonia sposta al centro della difesa Martinelli con Loiacono e Tonucci, al ritorno tra i titolari, a completare il reparto. Per il resto in campo va l’undici base con Zambelli che vince il ballottaggio con Gerbo sulla corsia di destra. Sul lato opposto c’è Kragl, ristabilito dopo i problemi muscolari. In panchina figura anche Iemmello, al rientro tra i convocati sei mesi dopo l’ultima partita giocata in A con il Benevento.
PRIMO TEMPO – Il primo tempo è un assolo rossoblù. Tutto il gioco del Cosenza fa perno su Tutino, che gioca largo a destra alle spalle di Kragl, spesso libero da marcature. Dal suo settore arrivano i crosso per le prime due occasioni: al 9′ Bruccini prova la conclusione dalla lunga distanza ma la sfera esce a lato, mentre al 21′ Bizzarri para una conclusione di Garritano. Al 27′ il portiere si ripete sulla saetta di Legittimo dal limite, bravo a farsi trovare pronto su una respinta corta della difesa del Foggia in occasione di un calcio di punizione. Un minuto dopo ci prova Garritano ma la mira è errata. Il Foggia ha un guizzo al 31′ con una verticalizzazione di Deli per Galano: il fantasista foggiano mette palla a terra con il petto e con il sinistro anticipa il portiere in uscita ma colpisce la base del palo. Mazzeo e Busellato esitano e non riescono a ribadire la palla in rete. Sul ribaltamento di gioco Tutino entra in area e guadagna un calcio di rigore (su intervento di Martinelli). Dal dischetto calcia Maniero, Bizzarri respinge, ma Tutino è lì ed appoggia in rete. Al 39′ lo stesso fantasista scuola Napoli va via sulla destra e mette palla al centro per Garritano che prova la sforbiciata ma il portiere para.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Foggia sembra ritrovare un po’ di smalto e al 52′ si fa vivo nei pressi della porta calabrese con una punizione di Kragl che il portiere mette in angolo. Al 63′ Grassadonia cambia e passa al 4-3-2-1 inserendo Chiaretti in luogo di Loiacono. Il trequartista brasiliano agisce sulla stessa linea di Galano alle spalle di Mazzeo. Il Foggia si porta in avanti, il Cosenza colpisce in contropiede. Al 74′ il Cosenza realizza il gol del raddoppio: palla persa da Deli, contropiede di Tutino che scambia con un compagno al limite dell’area e infila l’angolino con l’esterno destro. Partita chiusa. Il Foggia crea alcune occasioni ma non le capitalizza. All’80’ Deli (ostacolato da un avversario) riesce a deviare verso la rete un angolo di Kragl, ma il portiere para a terra. All’83 Rizzo, subentrato a Busellato, inventa nello stretto dell’area di rigore un dribbling tra tre avversari, ma la conclusione viene deviata in angolo. Nel finale i rossoneri prima reclamano per un rigore non assegnato per un fallo di Chiaretti, poi vedono alzarsi sulla traversa la conclusione di Mazzeo.
FONTE: Corriere del Mezzogiorno