[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]E'[/dropcap] entrato a Benevento in un momento delicato ed ha risposto presente: Luca Ranieri ha contribuito al successo del Foggia al Vigorito e oggi si è presentato in sala stampa per raccontarci i suoi pensieri.
A cominciare proprio dalla gara con la Strega: “Al di là della vittoria importante, è stata una grandissima prestazione di squadra. Per noi si apre ora un nuovo campionato, siamo pronti. Siamo riusciti a toglierci il segno meno in classifica”. Chiamato in causa per sostituire Kragl infortunato, l’ex Primavera viola ha così ricordato le raccomandazioni di Grassadonia prima del suo ingresso in campo: “Il mister mi ha detto di stare tranquillo, lui sapeva delle mie qualità, mi ha spiegato dove mettermi sui calci piazzati ma al di là di questo mi ha detto di fare quello che sapevo fare”.
Il Foggia è decollato dopo il ko di Pescara: “Era solo una questione di tempo: siamo un nuovo gruppo, con nuovi progetti. Dopo Pescara, dove abbiamo perso senza meritare, siamo stati ancora più uniti, poi sono arrivate due grandi vittorie ed ora siamo pronti per sabato. Anche in difesa ci siamo compattati, migliorati nei meccanismi, siamo più pronti a giocarcela al meglio e siamo più tranquilli”.
Una prestazione di personalità quella di Luca contro un cliente difficile come Letizia, con cui ha avuto anche un battibecco: “Quando vengo chiamato in causa non posso avere paura o non aver coraggio: porto rispetto a tutti ma non ho paura di nessuno”.
Dopo due finali Primavera consecutive con la Fiorentina (entrambe perse contro l’Inter), il classe ’99 nato a La Spezia ha iniziato a Foggia la sua carriera tra i grandi: “Le differenze tra la Primavera e la serie B o anche la Lega Pro sono abissali: c’è una pressione mentale enorme, è un passo in avanti grande, è un gradino in su, vedremo come andranno le cose. Qui sto crescendo mentalmente perché ci sono molte pressioni e allenarsi con i grandi cambia radicalmente. Se giocherò sarò pronto, sono a disposizione di tutti. Appena ho saputo dell’interesse del Foggia non ho avuto dubbi: ora sta a me giocarmela, darò il 100% in ogni allenamento e – ripeto – quando sarò chiamato in causa mi farò trovare pronto”.
Una battuta Luca l’ha rivolta anche al suo ruolo: “Nella Fiorentina ho sempre giocato da terzino, tranne una volta da centrale, qui appena arrivato il tecnico mi ha detto che mi vedeva bene anche come terzo centrale di difesa. La differenza è che come quinto a sinistra posso spingere di più”.
La chiusura è dedicata agli obiettivi personali: “Essendo il primo anno tra i grandi non ho obiettivi particolari: l’importante è fare bene e migliorare sotto ogni punto di vista, da quello tecnico a quello fisico e mentale. E quando sarò chiamato in causa io ci sarò”.