Foggia Calcio, mai 3 sconfitte nelle prime 4 giornate negli ultimi 10 anni. Ma se…
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]Q[/dropcap]uattro giornate di campionato disputate. Tre sconfitte e una vittoria sono il magro bottino portato a casa dal Foggia. I numeri certificano la crisi, acuita dai tre ko consecutivi e dalla pesante penalizzazione per i noti fatti legati alla Giustizia Sportiva, che ha costretto i rossoneri a partire da -8 per una rincorsa che adesso sembra assumere i toni dell’impresa. La zona salvezza al momento è delimitata dal Brescia a quota 3 punti. I rossoneri accusano un distacco di 8 punti. Non tanti ma neanche pochi se si considera che le giornate da disputare. Per fortuna le rivali non sembrano correre e, almeno per il morale, il Carpi a 1 punto è un obiettivo sul quale poter iniziare la rincorsa. Foggiasport24.com
TROPPI KO – Ma si parlava di crisi ed ecco i numeri. Negli ultimi dieci anni i rossoneri non avevano mai fatto registrare un così alto numero di sconfitte nei prime quattro impegni di campionato. Per trovare un percorso simile bisogna tornare indietro al 2005-2006, Serie C1, con Morgia in panchina (poi sostituito da Rumignani e ancora dopo da Fiorucci): sconfitta all’esordio a Castellammare di Stabia (1-0), scivolone interno contro la Sangiovannese di Piero Braglia e Ciccio Baiano (0-2) e tonfo al Tursi di Martina (3-1). A bloccare l’emorragia di punti arrivò il pareggio casalingo contro il Frosinone (1-1). Foggiasport24.com
INIZI FORMATO “LUMACA” – Ecco, proprio questo pareggio spinge il Foggia di Grassadonia giù dal podio dei peggiori inizi di campionato. Il peggior abbrivio di stagione degli ultimi quindici anni, infatti, è proprio della squadra di Morgia (2005-2006) con un solo punto in quattro giornate, seguito dalle squadre del 2013-2014 e del 2017-2018 (2 punti in 4 giornate), allenate rispettivamente da Padalino in Lega Pro Seconda Divisione e da Stroppa in B. Il dato positivo arriva proprio da queste due stagioni, in cui i rossoneri chiusero al quinto e al nono posto dei rispettivi campionati. Meno brillante la stagione iniziata da Morgia, conclusa con la salvezza conquistata all’ultima giornata con il pareggio 1-1 allo Zaccheria contro la Torres. Il Foggia di Grassadonia si posiziona immediatamente al di sotto di questo podio. Foggiasport24.com
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DIFESA QUASI ZEMANIANA – Se in questo caso il podio lo sfiora, il Foggia ci sale a pieno titolo su quello della classifica dei gol subiti. Le difese più perforate degli inizi di stagione degli ultimi 15 anni sono state quelle di Zeman e Stroppa nel 2010-2011 e nel 2017-2018, con ben 12 gol al passivo. La squadra allenata da Grassadonia è terza a quota 9. Anche in questo caso le note positive arrivano dal modo in cui si sono concluse le stagioni: salvezza blindata e playoff sfiorati. Ma di certo non si partiva da -8. Foggiasport24.com
ATTACCO OK – A proposito di note positive. Per fortuna c’è il dato dei gol segnati (benedetta partita d’esordio col Carpi). Il Foggia di Grassadonia con 6 reti è ai piedi di un podio formato da Zeman (2010-2011, 12 gol segnati), Padalino (2012-2013, 9 gol) e De Zerbi (2016-2017, 8 gol). Gli ottimisti più sfrenati potranno sottolineare come queste squadre abbiano conquistato poi a fine stagione due salvezze tranquille (con playoff sfiorati) oltre a una partecipazione agli spareggi di Serie D (poi decisivi al fine del ripescaggio). Foggiasport24.com
INVERTIRE IL TREND – Ottimismo da proteggere e coltivare, se si può alla stregua di un fiore nato sul cemento, a patto e condizione che al più presto riparta la marcia dei rossoneri. Si gioca già mercoledì contro il Padova allo Zaccheria in uno scontro salvezza in cui i punti peseranno più del doppio. Poi domenica la proibitiva sfida al Benevento. Ulteriori ko potrebbero cambiare la classifiche sopra descritte. Negativamente. Foggiasport24.com