Foggia Calcio, è tutta una questione di equilibrio. A Pescara inizia il tour de force
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]I[/dropcap]l Foggia Calcio in bilico, barcollando in cerca di un equilibrio. Quello del campo, che è mancato nelle ultime due giornate di campionato. Quello del gruppo, costretto a convivere con il peso della rincorsa verso la salvezza. Quello dell’ambiente, certamente consapevole delle difficoltà della stagione ma al contempo attento al distacco che inizia ad allargare la forbice tra la zona tranquillità e i rossoneri. Al momento non basterebbero sette punti in più per avere la certezza di essere salvi, ne servirebbero otto. Il calendario insiste, pungola, spinge. Oggi il Pescara, mercoledì il Padova, domenica il Benevento. Tre gare in una settimana, due trasferte di cui una in casa di una squadra retrocessa dalla Serie A. Metabolizzare diventa perciò un mantra. Come è stato ampiamente metabolizzata la penalizzazione -8 deve esserlo anche il calendario. Perlomeno l’emergenza si è chiusa. Certo, mancano ancora Iemmello e Rizzo, ai quali si è aggiunto nel corso della settimana Rubin, ma oggi c’è una possibilità di scelta per il tecnico Grassadonia. Soprattutto a centrocampo dove il Foggia Calcio ha difettato enormemente in interdizione, fisicità e dinamismo. Rientra Busellato e con lui, si spera, anche l’equilibrio e il mordente visto contro il Carpi. Rientra anche Galano, che ha scontato i tre turni di squalifica, dal quale non ci si può aspettare di modificare la qualità del gioco della squadra, ma un maggior supporto all’unica punta Mazzeo, a patto che il talento foggiano, al suo esordio con i colori della sua città, non replichi la prestazione con la Paganese, schiacciato spesso sulla linea dei centrocampisti. Per lui la missione è chiara: non lasciar solo il soldato Mazzeo che, per quanto eroico, avrebbe necessità di qualcuno per dialogare nello stretto delle maglie difensive che gli si stringono attorno. Anche in questo caso è il centrocampo a dover fare il doppio lavoro, come normale che sia. Fare il necessario filtro e pulire palloni per le punte. Serve equilibrio. Appunto. E adesso servono anche punti.
METEO – Cielo sereno o velato a Pescara, dove si farà sentire il caldo. Oltre 27°C con un tasso di umidità pari al 60% per niente mitigati da un moderato vento di Levante che soffierà da Est fino a 12 km/h.
FOGGIA – Il tecnico Gianluca Grassadonia ritrova Galano e Busellato, al rientro rispettivamente dalla squalifica e da un infortunio. I due potrebbero partire entrambi titolari. Potrebbero uscire dalla formazione uno tra Carraro e Agnelli a centrocampo e Chiaretti in attacco. Il modulo dovrebbe essere il 3-5-2 che si trasforma in 3-4-2-1 in corso di gara con l’avanzare di Deli verso la linea dei trequartisti.
FORMAZIONE –
PESCARA – Foggia e Crotone in casa. Due partite all’Adriatico in tre giorni attendono il Pescara che prova a dare la svolta a questo inizio di campionato. L’infermeria si svuota con la convocazione di Balzano, Palazzo e Fornasier. Unico dubbio a centrocampo tra Machin e Kanoutè. Con il primo in campo il regista diventerebbe Brugman. Lo stesso Brugman potrebbe spostarsi nel ruolo di mezzala nel caso di utilizzo di Kanoutè in regia. In attacco Monachello è favorito su Cocco come riferimento centrale del tridente, mentre è probabile l’esordio da titolare di Capone al posto di Antonucci. In difesa Perrotta è in leggero vantaggio su Scognamiglio.
FORMAZIONE –
DIRETTA – Foggiasport24.com seguirà per voi la partita tra il Pescara e il Foggia Calcio con aggiornamenti live del risultato, cronaca del match, le pagelle e le interviste del dopo partita.