Live: Foggia Calcio, conferenza Nember e Iemmello
Nember: “Oggi è la conferenza di chiusura relativa al mercato. E’ un piacere avere Pietro con noi. Lui ha quasi insistito per venire qui. Perché vuole ripartire da dove ha finito. Vuole dare un successo a questa piazza. Ha rinunciato a cose importanti e gliene va dato atto. Iemmello è sempre stato un pallino anche della famiglia Sannella. Questa conferenza è anche un ringraziamento ai Sannella. Mi ha dato la possibilità di provare a riportare questa città nel calcio che conta. E’ stato un mercato abbastanza intenso e ringrazio le persone che mi stanno vicino, il segretario, il commissario e il collaboratore Fabio. Per quanto riguarda Pietro ha avuto un’operazione al menisco e dobbiamo aspettarla un po’. Abbiamo altri infortunati e squalificati. Alla piazza chiedo pazienza. Ci sono problemi in corso, più squalificati che disponibili e calciatori arrivati in ritardo. Abbiamo un progetto serio. Quando tutti saranno a posto e a pieno regime saranno problemi per gli altri. Il campionato non finisce a settembre ma finisce a maggio per il Foggia. Sarà una cavalcata importante. Rosa ampia? E’ bello mettere in difficoltà l’allenatore con tanta qualità. Ho cercato di mettere insieme calciatori che sarebbero andati bene al gioco dell’allenatore. Questa piazza sta tornando ad essere appetibile nonostante le bastonate arrivate negli ultimi mesi. Su Rizzo c’era il Parma ma ha scelto noi perché mi aveva dato la parola. I calciatori bravi portano altri calciatori bravi. Ringrazio tutti dal primo all’ultimo”.
Nember: “La famiglia Sannella in silenzio? Li sento dieci volte al giorno (ride nda). A parte gli scherzi stanno facilitando il mio lavoro. Adesso la società e il direttore non vanno in vacanza. Tutti sono importanti adesso. A prendere i giocatori tutti sono bravi. I complimenti? Li accetto se vinciamo. Oggi non abbiamo ancora fatto niente. Svincolati? Sarebbe brutto parlarne. Abbiamo due calciatori per ruolo, c’è una squadra fatta, ad oggi nella mia testa non c’è l’idea di inserire qualcuno. Poi tra un giorno, un mese, sei mesi non so cosa possa succedere. Questo è un gruppo che deve iniziare a camminare e correre. Poi vediamo a gennaio. C’è bisogno di fare invece ancora qualche cessione. Poi ho finito”.
Iemmello: “Per me Foggia è importante per quello che mi ha dato. Qui si vive di calcio. Le persone parlano 24 ore su 24 di calcio e mettono nel calcio le loro speranze. Sono stato io a spingere per tornare ma anche la società mi ha messo nelle condizioni opportune per poter tornare qui. Il mio stato fisico? Ci vorranno due settimane, non di più. La mia voglia è tanta perché vengo da due anni in cui sono stato spesso infortunato. Non vedo l’ora di rientrare per dare una mano alla squadra”.
Nember: “Abbiamo messo dentro 12 calciatori nuovi. Un cambiamento pesante per il gruppo. C’era la necessità di intervenire per fare questo step migliorativo. Niente viene dal caso. Sono uscite le motivazioni della sentenza sulla penalizzazione e adesso la società è al lavoro per capire come agire per diminuire ancora. Spero che il Foggia possa recuperare qualche punto. In questo caso ci possiamo divertire. Comunque cii divertiamo lo stesso. Non ci preoccupa il -8 e non abbiamo fatto il mercato in funzione di questo. Per noi comincia un percorso. Dobbiamo avere la pazienza di non guardare la classifica. Fare risultati. Il valore di questo mercato lo dirò a fine campionato, se abbiamo fatto bene o abbiamo fatto male. E’ stato un mercato diverso da gennaio. Lì il Foggia era penultimo ed era difficile convincere i calciatori. Questa volta è stato innalzato il livello della squadra. Sono convinto che con l’aiuto di tutti possiamo fare qualcosa di importante. Cessioni? Ci sono altri quattro che non fanno parte del progetto. Troveremo una sistemazione o in Italia o all’estero”.
Iemmello: “La trattativa è partita tre anni fa (sorride nda). Obiettivi personali? Senza quelli di squadra sono difficili da realizzare. L’importante è il bene del Foggia”.
Nember: “Mancuso? Non devo smentire o confermare niente”
Iemmello: “Trovo una società che è andata avanti nella programmazione. Dirigenza cambiata come allenatore e squadra. Sono rimasti in quattro rispetto al mio Foggia. E lo ritrovo in B e questo significa che sono stati fatti passi avanti. Fabio Mazzeo lo conoscevo già, ha fatto benissimo in questo due anni a Foggia. Galano è un giocatore di grande qualità. E con i calciatori di qualità mi trovo molto bene”.