Solo il campo, l’unico giudice insindacabile, potrà dire la sua
Una Serie B più agguerrita che mai quella che si appresta a cominciare. Il campionato cadetto è pronto a ripartire e a stupire tutti gli appassionati. Dopo un lungo gira e rigira, la Lega e la FIGC hanno trovato l’accordo per il campionato a 19 squadre, bocciando così i sogni di gloria di Catania e Novara, ripescate e poi rispedite in Lega Pro.
Ricomincia per tutti, non senza sorprese: il Foggia, ad esempio, partirà con la pesante penalizzazione di otto punti. Inizialmente erano quindici, poi ridotti: i pugliesi sono attesi da una sfida impegnativa e non priva di rischi e pericoli. Per Grassadonia occorrerà partire subito bene per sperare quantomeno in una salvezza tranquilla ma, penalizzazione a parte, la sensazione è che il Foggia quest’anno possa ritagliarsi uno spazio tutto suo, e da protagonista.
I rossoneri, infatti, sono reduci da una ottima campagna acquisti che ha regalato alla tifoseria e al tecnico un undici niente male per affrontare il campionato cadetto e strappare un buon risultato. Dalla sessione estiva di acquisti sono arrivati Iemmello, Rizzo e Galano, colpi che fanno sognare i tifosi e che automaticamente candidano il Foggia a protagonista di una Serie B avvincente.
Dalle parti dello Zaccheria sono abituati a soffrire come pochi nella realtà calcistica italiana e del Sud in particolare, quest’anno un po’ di più. C’è il bivio penalizzazione, una botta pesante ma ugualmente stimolante: non sarebbe la prima impresa impossibile dei Diavoli pugliesi. Il calendario nemmeno è stato clemente, si partirà subito forte col Carpi e quindi la giusta dose di intensità, mista ad energie nervose, dovrà dare il giusto apporto. Insomma è una sfida da vincere a tutti i costi e fin da subito andrà trovata la giusta quadratura del cerchio.
Il Foggia dove può arrivare? Solo il campo, l’unico giudice insindacabile, potrà dire la sua ma la sensazione è che sarà una sfida tutta da vincere e non ci saranno imprevisti, il favore dei pronostici è tutto da parte dei foggiani. Speranze promozione sono francamente azzardate, in una salvezza tranquilla un po’ meno, se poi arriveranno sogni playoff lo si scoprirà durante i nove, lunghi mesi da vivere tutti d’un fiato. Mai come quest’anno, nonostante il passaggio a diciannove squadre, si preannuncia un campionato che terrà incollati agli schermi tutti gli appassionati.
Quali squadre possono giocarsi l’obiettivo finale, e cioè la promozione in Serie A? Anche in questo caso non mancano concorrenti. Qualcuna viene meno, rispetto agli ultimi anni: il Pescara, ad esempio, non è stato aiutato dal mercato e la stagione dei Delfini appare essere leggermente diversa, se non altro ridimensionata, rispetto agli ultimi anni. Chi la A se la giocherà fino alla fine è il Palermo: dopo aver fallito il ritorno in massima serie nella scorsa stagione. Subito a contendere ai rosanero le prime postazioni ci sarà l’Hellas Verona, probabilmente la super favorita di questa stagione, alla pari del Crotone, neo-retrocesso come il Benevento, una delle squadre che meglio hanno investito in sede di mercato. Dietro, tutte le altre ma la sensazione è che la sfida alla testa della classifica sarà tra queste quattro principalmente. Si hanno grandi speranze anche sul Perugia di Nesta, sul Lecce finalmente tornato in cadetteria. Una Serie B avvincente è ai nastri di partenza. Sintonizzatevi, questo campionato non sarà dimenticato.