Foggia Calcio, scende in campo la foggianità. Ordine, Pirazzini e Campagna sgomenti per le richieste della Procura
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]I[/dropcap]ntervistati dal Corriere del Mezzogiorno per l’edizione di sabato scorso, i foggiani Franco Ordine e Pino Campagna, oltre al cittadino onorario Gianni Pirazzini, hanno parlato della richiesta della Procura Federale, che ha chiesto nel corso del Procedimento sportivo, la retrocessione dei rossoneri in Serie C. Queste le loro dichiarazioni.
ABNORME – Franco Ordine, foggiano doc, firma de Il Giornale e volto noto delle trasmissioni sportive di Mediaset, ha seguito la lunga (e a tratti nervosa) giornata del Foggia a Roma: «Si tratta di una richiesta a mio modo di vedere abnorme, determinata forse dalla non approfondita conoscenza di tutta la vicenda. La città aveva perso una boccata di ossigeno con la promozione in B e adesso questa decisione può rimetterla in ginocchio». Ordine, nell’ipotesi di eventuale accoglimento delle richieste della Procura Federale, indica quali scenari si potrebbero aprire per conservare la B. «In quel caso bisognerebbe puntare le migliori energie sul secondo e terzo grado di giudizio, per cercare di ribaltare la situazione».
DEJA VU’ – Chi ha già vissuto una situazione simile è Gianni Pirazzini, bandiera e storico capitano del Foggia. «Mi torna alla mente l’estate del 1974. Retrocedemmo sul campo ma ci salvammo in Serie A per la condanna del Verona all’ultimo posto. Poi venimmo penalizzati anche noi (sei punti nda) e retrocedemmo in B. Ricordo che appresi la notizia quando già ero in vacanza. Pensai che bisognava ricominciare tutto da zero. Fu una brutta botta. Ecco perché una sanzione del genere creerebbe incognite sul futuro. Dall’inferno della Serie C non si esce facilmente. Auspico che la sentenza porti a una sanzione minore».
INCUBO – Pino Campagna, comico foggiano impegnato in questi giorni nel suo tour estivo, usa le stesse parole del capitano. «Non vorrei svegliarmi da questo sogno e ritrovarmi in C», dice con un sospiro. Abbiamo impiegato quasi un ventennio di sforzi e sacrifici per tornare in B e rischia di svanire tutti in un lampo. Vedo grosse nuvole sulla nostra testa». Pino è un innamorato del Foggia e nella sua carriera ha composto diversi inni per i rossoneri. «Vi svelo un aneddoto. Da quando è venuta fuori la notizia della possibile penalizzazione su Youtube sono aumentate le visite di “U’prim’anne a Serie A”, il video di un brano che pubblicai alcuni anni fa, dedicato alla promozione del 1964 con Oronzo Pugliese in panchina. L’ho letta come la voglia della gente di stare vicino al Foggia, come la paura che tutto possa sfaldarsi».