Foggia Calcio, è “il giorno del giudizio”. Si prova il patteggiamento in extremis. Intanto il ds Nember stringe con Oddo
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]I[/dropcap]l giorno del giudizio. Non c’è niente di biblico nell’attesa del procedimento sportivo che vedrà coinvolto oggi a Roma il Foggia e 37 tesserati per presunte irregolarità commesse tra il 2015 e il 2017. Niente di biblico a parte l’attesa e la tensione che da mesi attanaglia la città, spaventata da una punizione che al momento non ha alcunché di certo ma che si apre a ventaglio dalla più blanda delle sanzioni a quella più grave. L’udienza avrà inizio alle 10. In prima battuta si proverà a chiudere con il patteggiamento che se da un lato precluderebbe di poter ricorrere agli altri due gradi di giudizio per abbassare la pena, dall’altro darebbe la certezza della stessa e indirettamente una sua equità. Qualora la Procura Federale dovesse rimanere sulle sue posizioni si andrebbe a giudizio con l’iter canonico. Prima l’udienza poi la sentenza, la cui pubblicazione potrebbe avvenire oggi o anche nei giorni successivi, vista la complessità del tema e l’alto numero di tesserati da dover ascoltare. Dopo la sentenza sarà possibile presentare ricorso fino al terzo grado di giudizio.
L’attenzione del club è tutta rivolta a questa problematica, anche alla luce della perdita della mutualità, per la quale è in atto un ricorso, che ha causato un danno economico al momento pari a 2,2 milioni di euro che, qualora non dovesse essere accolta la richiesta di sospensiva, andranno coperti in Lega entro il 26 giugno. Un esborso al quale si potrebbe sommare un’eventuale multa comminata dalla Giustizia Sportiva. Il calcio giocato, come è facilmente intuibile, non è la priorità, anche se il direttore sportivo Nember non si è fermato e in questi giorni ha sondato più tecnici per la panchina rossonera.
Salvo clamorosi dietrofront e in attesa di apporre le firme sul contratto, l’intesa è stata raggiunta con Massimo Oddo, ex campione del mondo da calciatore nel mondiale di Germania 2006 e promosso in Serie A da allenatore del Pescara dove ha anche mostrato bel gioco. Nelle ultime due stagioni (non completate interamente) nella massima serie ha ottenuto risultati altalenanti con lo stesso Pescara e l’Udinese. Per lui sarebbe pronto un contratto biennale da sottoscrivere nella giornata di lunedì. Segui Foggiasport24.com anche su Facebook CLICCA QUI.