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12 Maggio 2025
Foggia Calcio

Tre pali e una rimonta non bastano. Stulac nel recupero sveglia il Foggia Calcio dal sogno playoff

Tre pali e una rimonta non bastano. Stulac nel recupero sveglia il Foggia Calcio dal sogno playoff

[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]U[/dropcap]n gol in pieno recupero di Stulac sveglia il Foggia dal sogno playoff. I rossoneri perdono 2-1 lo scontro diretto di Venezia e piombano a 5 punti dall’ottavo posto (occupato dal Perugia), ultimo utile per prendere parte agli spareggi per la promozione in Serie A. Con sole due giornate da giocare prima della fine della stagione servirebbero due vittorie dei rossoneri e due sconfitte degli umbri per coronare il sogno. La squadra del tecnico Stroppa, protagonista di un gran forcing nella ripresa, deve imprecare anche contro la sfortuna. Dopo lo svantaggio patito in chiusura di primo tempo per il rigore di Litteri, colpisce tre pali e agguanta il pareggio allo scadere con una rovesciata di Mazzeo, per poi essere nuovamente superata dalla perfetta punizione dal limite di Stulac.

PRIMO TEMPO – Il Venezia inizia meglio e già al 3′ reclama per un presunto fallo di mano in area di Zambelli, ma l’arbitro non concede il rigore. La pressione dei lagunari è forte ma al 13′ il Foggia prova il break in contropiede: Agnelli imposta e apre a destra per Zambelli, cross al centro per Mazzeo ma il portiere Audero ci mette la mano e Bruscagin spazza via. I rossoneri prendono fiducia e metri. Ci prova Deli al 20′ con una fucilata dal limite, ma il portiere mette i pugni. Al 25′ Litteri di testa per poco non devia nella sua porta una punizione tesa di Kragl. Otto minuti più tardi Nicastro, solo davanti al portiere, non riesce a impattare con la resta un cross teso da destra di Zambelli. La partita è viva e al 36′ è botta e risposta: prima il destro dal limite di Stulac, centrale, parato dal portiere, poi la conclusione di Agnelli alta sulla traversa. Al 38′ Marsura ha la palla gol più ghiotta del primo tempo. Noppert esce a vuoto ma la conclusione del calciatore del Venezia viene respinta da Camporese con la coscia. La partita si sblocca al 41′ con un rigore di Litteri, assegnato per un fallo di Tonucci su Domizzi.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Foggia torna in campo determinato e schiaccia nella propria area il Venezia. Al 3’s.t. Nicastro va in gol ma il gioco era già fermo per un fallo in area di Tonucci. Deli è l’uomo più pericoloso. Al 7’s.t. prima manda alto da posizione defilata, dopo aver seminato il panico in area lagunare, poi calcia centralmente al termine di un’azione ben costruita dai compagni. Due giri di lancette e il Foggia colpisce il palo con un colpo di tacco acrobatico di Agazzi su cross da sinistra di Mazzeo. Il Venezia torna a farsi vivo a metà ripresa per una distrazione della difesa rossonera. I lagunari battono velocemente una punizione, la difesa del Foggia è distratta, Cernuto mette sul secondo palo un pallone solo da spingere in rete ma Geijo, subentrato a Littieri, spedisce incredibilmente alto. Zigoni, altro subentrato al posto di Marsura, al 29′ impegna Noppert alla difficile parata a terra con un rasoterra angolato. Un break nella pressione del Foggia che ricomincia al 34’s.t., quando colpisce la traversa con una conclusione dai venticinque metri di Tonucci. Dieci minuti più tardi Zambelli mette al centro un pallone che il portiere in tuffo toglie dai piedi di Floriano (subentrato a Nicastro). Poi il finale da brividi. Al primo minuto di recupero Mazzeo acciuffa il pareggio: cross da destra di Agazzi, sponda aerea di Camporese, girata di Tonucci sul palo e rovesciata vincente dell’attaccante. Al 50’s.t. il Venezia torna in vantaggio con una punizione di Stulac.

FONTE: Corriere del Mezzogiorno

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