IL BLOG DI PIRAZZINI: “Sentitevi orgogliosi di giocare in una squadra che ha questi tifosi. Foggia Calcio, ora 4 punti”
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]C[/dropcap]iao amici tifosi del nostro Foggia Calcio,
vi scrivo su Foggiasport24.com qualche giorno dopo la sconfitta contro il Parma. Che dire. Il primo tempo la squadra mi è piaciuta, l’ho vista bene. Nel secondo tempo no. Ma partiamo dalla prima frazione. Anche se è rimasto in dieci dopo solo 15′, il Foggia ha contenuto bene il Parma che dal suo canto non ha fatto niente, anzi. Era il Foggia che giocava di più a calcio.
Per quanto riguarda l’espulsione è molto facile parlare con in senno di poi, ma penso che Loiacono avrebbe potuto anche evitare di fare fallo. L’avversario non aveva la palla tra i piedi, era un po’ lunga. E comunque, anche se ti fa gol, hai tutto il tempo di recuperare. In undici contro undici. E’ stato un fallo ingenuo, dovuto anche a delle situazioni che onestamente non riesco a capire e non condivido. Tutte le volte che c’è un calcio d’angolo a favore la squadra si sbilancia. Ed è capitato altre volte. Tonucci è stato ammonito per lo stesso motivo, un altro gol l’hai subito in quella stessa maniera al Curi contro il Perugia.
Ti esponi al contropiede fuori casa e… non va bene. E’ successo altre volte. Servono tre calciatori al limite del centrocampo altrimenti ti castigano, come è successo. Nel secondo tempo i cambi, specialmente il primo, quello di Martinelli per Nicastro, forse è stato un poco affrettato. Era un rischio chiudersi per oltre quaranta minuti contro il Parma. Loro hanno inserito Calaiò, ma poteva essere messo in marcatura su di lui Tonucci.
Il cambio di Deli? Puoi farlo ma il centrocampo con un uomo in meno va in affanno. Poteva entrare Agazzi a dare una mano ad Agnelli che da solo era in difficoltà. Purtroppo ti sei messo nelle condizioni di farti chiudere e prima o poi in queste condizioni ti capita di subire il gol. E subentra la paura… e da uno ne prendi altri.
Dispiace. Ma non per il risultato. A Parma potevi perdere, loro sono più forti e quindi possiamo affermare che non è successo niente, ma per come si era messa la partita confesso di aver sperato almeno in un punto. Preso il gol del pareggio ho cominciato ad avere paura anche io davanti al televisore. Ma sia chiaro, non c’è niente da rimproverare alla squadra. Hanno lottato e in dieci le energie si sprecano in maggior quantità.
Messa ala spalle la partita di Parma, arrivano quelle allo Zaccheria con Pro Vercelli ed Empoli. Come ho sempre detto per la salvezza non ci sono problemi ma non è detto che non puoi tornare a galla per raggiungere un posto al sole nei playoff. Ma occhio! Sulla carta la partita di giovedì sembra facile ma non è così. Così come quelle con Empoli e Cremona. Servono 4 punti nelle prossime tre partite per restare a galla e per fare un campionato ancora più bello di quello che stai facendo.
La squadra adesso è di categoria. Può fare risultato contro ogni avversario e lo capisci perché quando perde lo fa per sue ingenuità e non per la forza degli avversari. Nessuna squadra ti ha messo sotto da quando hanno rinforzato a gennaio. Parlare di salvezza non esiste proprio. Anzi, cerchiamo di pensare sempre a un campionato ancora più bello. Onestamente il Foggia ha una tifoseria che merita tanto. Vedere una tifoseria di questo genere ti inorgoglisce. Un calciatore deve essere orgoglioso di giocare nel Foggia per i tifosi che ha, così come lo eravamo noi ai miei tempi. Mi ricordo quando andavamo a Milano a Torino in Serie A ed eravamo seguiti da 10.000 persone. Abbiamo sempre avuto grande tifoseria. E come dico sempre, noi siamo il Foggia. Quindi…
il vostro capitano
GIANNI PIRAZZINI