IL BLOG DI COLLA – “Foggia Calcio, l’obiettivo è la salvezza. Kragl ricorda Sali. Complimenti a Nember…”
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]C[/dropcap]iao ragazzi, amici di Foggiasport24.com e tifosi del Foggia Calcio. Ho visto la vittoria dei nostri in televisione! Sono contento perché si tratta davvero di un bel risultato. Non è cosa da tutti i giorni espugnare il Barbera A mio modo di vedere la gara ha vissuto di tre fasi. La prima corrisponde al primo tempo, tutto sommato equilibrato e privo di grandi emozioni se si esclude un tiro in porta del Palermo. Poi, nella ripresa, il Foggia ha giocato davvero bene. Ha subìto inatteso il gol del vantaggio della formazione rosanero, poi ha pareggiato e rimontato dopo la sciocca espulsione di Coronado (dei gol ve ne parlo tra poco). La terza ed ultima fase è ormai quella che noi tifosi siamo abituati a vivere. La sofferenza nel finale e la traversa di Nestorovski che ci ha fatto sobbalzare, ma per fortuna abbiamo vinto.
Tanto di cappello all’allenatore. Stroppa ha fatto i cambi giusti al momento giusto. Greco, che è un ottimo centrocampista, non stava giocando la sua miglior partita e al suo posto è entrato Scaglia, uno che ha esperienza e un bel po’ di qualità. In campo è entrato anche Duhamel. Ed ecco confezionato il gol del pareggio, con la complicità di Mazzeo. Quello del vantaggio, invece, ha la firma di Kragl. Una botta incredibile dai venticinque metri. Più lo guardo questo ragazzo e più mi ricorda Renato Sali. Kragl è tedesco, Renato era considerato il Breitner della nostra Serie B (per i più giovani Breitner era un calciatore della nazionale tedesca molto simile per capigliatura al nostro Sali). Era un calciatore davvero fenomenale. Fortissimo.
La vittoria contro il Palermo consente al Foggia di vivere una bella posizione di centro-classifica. Classifica buona, squadra che gioca e morale ritrovato. Ma attenzione a non perdere il controllo. Pensiamo a salvarci e a tirarci fuori dalle zone basse per evitare di arrivare al finale di stagione con il patema d’animo. Ascoltate uno che ha giocato nove volte la Serie B: è dura. Un’arma in più per il Foggia potrebbe essere il clima. La speranza è che al più presto arrivi il caldo. Lo ricordo bene da calciatore… e chi lo potrebbe dimenticare. Noi indossavamo la maglia rossonera ed eravamo abituati a quelle temperature perché ci allenavamo tutti i giorni allo Zaccheria, ma facevamo ugualmente fatica. Pensate invece a chi arriva dal Nord per giocare la partita. Non è facile trovare la lucidità.
Ma non è una questione di solo clima. Adesso c’è anche una maggiore fiducia, la squadra è quadrata. Abbiamo un undici di valore e cambi notevoli in panca. Vi faccio un esempio. A destra c’è Gerbo, un ragazzo che credo sia davvero bravo, non a caso lo voleva il Venezia nel corso del mercato di riparazione. Al suo posto Stroppa può far entrare Zambelli, un signore che avrà giocato una quindicina di anni in Serie B. Uno di quelli bravi… Ma non solo loro, penso a Scaglia, Duhamel che subentrano a partita in corso. L’ho detto tante volte e lo ribadisco oggi, nella speranza che mi legga: vanno fatti i complimenti al ds Nember.
MAURO COLLA