Terzo K.O. di fila per il Foggia Calcio. A La Spezia decide l’ex campione del mondo Gilardino
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]D[/dropcap]opo quelle contro Bari e Cittadella, il Foggia incappa nella terza sconfitta consecutiva. I rossoneri perdono 1-0 contro lo Spezia e restano nei quartieri bassi della classifica. A decidere la partita è un colpo di testa dell’ex campione del mondo Alberto Gilardino, alla sua seconda marcatura in Serie B con la maglia dei liguri. Continua il periodo poco positivo per il Foggia, che si era presentato al Picco senza Guarna, Pelizzoli, Figliomeni, Empereur, Deli, Ramè, Mazzeo e Nicastro, tutti infortunati. In piena emergenza il tecnico Giovanni Stroppa ha optato per il cambio di modulo, passando dal 4-3-3 al 3-5-2. Coletti a guidare la difesa a tre completata da Camporese e Martinelli, Floriano e Beretta coppia di attacco.
La gara nei primi minuti è priva di emozioni, con le squadre che si affrontano prevalentemente a centrocampo. Per spezzare l’equilibrio serve un episodio ed è lo Spezia a trovarlo. Al 29′ i padroni di casa fanno le prove generali del gol: Marilungo supera Coletti e dal fondo serve Lopez, contrastato in angolo da Agazzi e Celli al momento del tiro. Due minuti più tardi i concretizza il vantaggio: cross dalla sinistra di Lopez e colpo di testa vincente di Gilardino, bravo a staccarsi dalla marcatura e a beffare la difesa rossonera. La risposta del Foggia è in una girata di Beretta dal limite al 33′ , ma la sfera sfila a lato controllata dal portiere.
Nella ripresa lo Spezia prova a gestire la gara coprendo gli spazi. Il Foggia guadagna metri e si rende più volte pericoloso. Al’11’s.t. Floriano ci prova con un tiro dal limite ma la palla si alza sulla traversa. Al 16′ s.t. il Foggia non concretizza una nitida palla-gol: Vacca inventa un tacco che lascia di sasso la difesa dello Spezia e spedisce in porta Chiricò (subentrato pochi secondi prima a Floriano), ma il tocco sotto a superare il portiere in uscita sfila a lato . Al 23′ s.t. Agnelli mette al centro un cross invitante per Beretta, anticipato in angolo da un difensore. Pochi secondi più tardi Vacca non riesce a deviare in rete un cross dal fondo di Beretta. Il Foggia preme ma a una manciata di minuti dal termine lo Spezia ha due occasioni per chiudere la gara: Granoche (subentrato a Marilungo) manda in tilt la difesa rossonera e mette al centro un cross che Vignali non riesce a toccare in rete. Poco dopo Lopez invoca il rigore per un intervento di Camporese, ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno