[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]M[/dropcap]oreno Longo, tecnico tra i più apprezzati della nouvelle vague cadetta, è intervenuto in sala stampa dopo il successo dei suoi allo Zaccheria. Una vittoria “(…) molto importante per il nostro cammino”, ha detto l’allenatore campione d’Italia con la Primavera del Torino nel 2015, che ha poi proseguito: “Non era scontato vincere sia per la qualità del Foggia e sia per un fattore ambientale che qui a Foggia è importante per la formazione di casa. Il merito del successo è dei ragazzi: hanno messo spirito e abnegazione, componenti che servono per far proprie le partite. Hanno voluto la vittoria e hanno lottato per conquistarla.
Nel primo tempo il Foggia ha giocato un’ottima gara, è stato intenso, preciso nel fraseggio corto, va dato merito a loro, non hanno mai buttato una palla. Quando però sono un po’ calati, siamo venuti fuori noi. Mi è piaciuto l’atteggiamento coriaceo della squadra che ha concesso poco al Foggia, a parte quel colpo di testa di Floriano nel finale. Il nostro bilancio in questo campionato è positivo, già lo dicevo prima di questa partita. Oggi siamo a 37 punti, veniamo dal 13° risultato utile di fila, chiedere di più ai miei ragazzi sarebbe presuntuoso. La posizione che abbiamo ci permetterà di lavorare bene, ma non abbiamo ancora fatto nulla.
Sul mercato dico che noi dobbiamo fare qualche operazione non perché manchi qualcosa dal punto di vista tecnico ma perché siamo carenti dal punto di vista numerico. Oggi, ad esempio, Gori (infortunatosi dopo un minuto e mezzo nda) ha giocato con una spalla lussata, non potevo fare cambi e voglio fargli i complimenti pubblicamente. Dunque il nostro obiettivo, come lo era all’inizio, è quello di aver due giocatori per ruolo visto il tour de force che ci attende”.
Ma a proposito di mercato, Moreno Longo svela un retroscena legato al Foggia calcio: “Dovevo venire a Foggia tre anni fa prima di De Zerbi, avevo parlato con il direttore – che comunque ringrazio – e con la società, ma poi l’accordo non si concretizzò. Al Foggia però non è poi andata male visto che con De Zerbi si è divertito. Sono stato vicino al Foggia”. Formazione che il mister gialloblù giudica così: “Come tecnico credo nel lavoro e vedere giocare il Foggia così mi fa capire che è sulla strada giusta per raggiungere il suo obiettivo. Ci sono tutti i presupposti per fare bene. Stroppa, che stimo molto, e la società sapranno come intervenire. C’è già però una base importante per conquistare la salvezza”.