Foggia Calcio, ecco le linee guida del mercato. Caratteristiche, ruoli, tempistiche e… nomi
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]S[/dropcap]ignore e signori ai vostri posti. Si aprono le danze. Il balletto del calciomercato ha inizio con il suo via vai di voci, acquisti e cessioni. Il Foggia Calcio proverà ad essere protagonista per cercare di consolidare ed incrementare le speranze di salvezza in questo campionato di Serie B. I rossoneri sanno di dover intervenire per innalzare il tasso di esperienza e qualitativo ma al contempo sa di dover rispettare le regole delle liste chiuse. In pratica per ogni “esperto” ne verrà ceduto uno. Via libera invece ai giovani. Ne potranno arrivare in quantità e il campionato, fino ad oggi, ha dimostrato che dalle Primavera di Serie A in tanti potrebbero ben figurare. Il pensiero va a calciatori come Machin e Somma del Brescia, di proprietà della Roma, ma non solo.
OBIETTIVI CHIARI – Le linee guida dei rossoneri su obiettivi e tempistiche sembrano essere chiare. Serviranno uomini di esperienza (con un curriculum tra i cadetti) e pronti atleticamente, in modo da poter essere immediatamente schierabili. Si interverrà in ogni reparto dell’organico. Per quanto riguarda i tempi l’obiettivo è portare nuovi volti entro il 7 gennaio, almeno per garantire ricambi numerici al tecnico Stroppa, fino ad oggi costretto a fare i conti con infortuni, squalifiche e evidenti lacune in organico. Queste ultime acuite dal cambio di modulo. Il passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2 ha comportato inevitabilmente due cose: L’esigenza di acquistare punte di ruolo (Serivrebbero altre due oltre a Beretta e Mazzeo) e quella di cedere l’ampia batteria di esterni offensivi in organico. A parte Floriano, infatti, gli altri hanno evidenziato difficoltà nel digerire il nuovo modulo.
DIFESA – I rossoneri sono a caccia di un centrale di esperienza e di un esterno di centrocampo in grado di garantire copertura e spinta. Per quest’ultimo ruolo il nome sicuro (trattativa in dirittura d’arrivo) è quello di Abdullahi Nura, nigeriano classe ’97 (under). Di proprietà della Roma, Nura si sta allenando da inizio anno con la prima squadra giallorossa, senza trovare spazio. Nel suo curriculum di potenziale talento, figurano purtroppo due problemi fisici: uno stop per problemi al cuore nel 2016 e un’operazione al legamento crociato. Foggia potrebbe essere la piazza giusta per iniziare la sua carriera tra i professionisti. Con la Roma potrebbe aprirsi un bell’asse di mercato, non solo per questa stagione, ma di questo ne parleremo più avanti. Non è escluso l’arrivo di un portiere, che però, al momento, non rappresenta una priorità per il club. In partenza, dopo la rescissione di Pelizzoli, ci sarebbe Empereur, poco utilizzato e spesso bloccato da infortuni, ma non sarà semplice. Discorso delicato per Coletti. Il calciatore è in scadenza e le parti a breve potrebbero parlare di rinnovo ma non sono esclusi sviluppi di nessun tipo.
CENTROCAMPO – Ormai certa la partenza di Vacca (vicino al Parma) il Foggia prova a trovare sostituti. Il ruolo di play se l’è momentaneamente guadagnato Agazzi, bravo nel fungere da schermo davanti alla difesa e di garantire un buon filtro, ma il club cerca anche un’alternativa. Nomi top secret. Servono mezzali, di qualità e quantità. E di esperienza ovviamente. I nomi caldi sono due. C’è Jacopo Dezi, uomo di qualità del centrocampo del Parma, impiegato un po’ meno del previsto in questo girone di andata. Classe ’92, di proprietà del Napoli che lo ha ceduto in prestito con diritto di riscatto, Dezi vanta un curriculum di rispetto con circa 120 presenze in Serie B con le maglie di Crotone, Bari, Perugia e Parma. Nello stesso ruolo piace anche Mariano Izco, vecchia conoscenza di Nember per averlo avuto al Chievo Verona. Classe ’83, argentino di Buenos Aires, Izco ha vestito le maglie di Catania e Chievo in Italia per un totale di undici anni. Nella scorsa sessione di mercato, svincolato, ha accettato il trasferimento al Crotone ma nella prima parte di stagione ha giocato solo 5 partite per un totale di poco meno di 200 minuti, ma ha anche saltato sei giornate per due infortuni muscolari. Il calciatore potrebbe accettare il passaggio Foggia valuta, senza fretta. Qualora dovessero arrivare due uomini di esperienza, non basterebbe la cessione di Vacca e servirebbe un’altro addio tra i “senior” per completare la lista.
ATTACCO – In attacco a prendersi la scena saranno le cessioni. Nicastro, Fedato, Chiricò, Calderini e Floriano compongono una batteria di esterni offensivi numericamente troppo ampia per una squadra che pratica il 3-5-2 (senza esterni). Di questi sul mercato potrebbero finire i primi quattro, vista la capacità di adattarsi di Floriano al nuovo modulo. Maggior interesse lo desta Chiricò, seguito da diversi club dopo una buona prima parte di stagione. Su di lui ci sarebbe forte il Carpi, ma non dovrebbe verificarsi lo scambio con il difensore Blanchard. Calderini ha un buon mercato in Serie C dove diversi club farebbero la fila per averlo. Su tutti la Sambenedettese di Eziolino Capuano, che ha nel laterale rossonero uno dei suoi pupilli, inseguito anche ai tempi di Arezzo. Mazzeo è pronto al rientro e Beretta, autore di sei gol fino ad oggi, potrebbe essere confermato, ma serviranno altri due innesti. Uno di esperienza e un giovane di qualità. Quest’ultimo potrebbe essere Umar Sadiq, nigeriano classe ’97, con alle sue spalle il bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016 (6 presenze e 4 gol), 6 presenze e 2 gol con la Roma nel 2015-2016, sette presenze in A con il Bologna e 3 nel Torino nella stagione in corso. Proprio sotto la Mole Sadiq ha trovato poco spazio e punta a rilanciare le sue ambizioni di carriera con un’altra maglia. Su di lui ci sarebbe l’interesse del Cagliari e quello di diverse squadre tra Serie B e campionati esteri. Il Foggia c’è ma deve vedersela con una concorrenza agguerrita. Piace anche Luca Garritano, di proprietà del Chievo Verona. Classe ’94, capace di giocare nel ruolo di esterno sinistro o seconda punta (all’occorrenza mezzala), Garritano è uno degli uomini di riserva più utilizzati dal tecnico Rolando Maran, con 9 presenze in questa prima parte di campionato (per questo non sarà una facile operazione). Nel suo curriculum oltre 110 presenze in Serie B e tutta la trafila delle Nazionali Italiane fino all’Under 21 con le maglie di Cesena e Modena. Capitolo a parte per Sarno, fuori lista dallo scorso 31 agosto. Non dovrebbe essere reintegrato e si valuterà d’accordo con il ragazzo per una nuova sistemazione.