DAL BLOG “NOI CHE ABBIAMO IL FOGGIA NEL CUORE” – Un periodo no per il Foggia Calcio che, ancora una volta, abdica in casa davanti ai propri tifosi. Una squadra senza idee e senza gioco, in confusione totale con mister Stroppa che non riesce ad imprimere carattere ai suoi ragazzi, incapaci di mettere in campo quella grinta e convinzione necessaria per portare a casa la vittoria.
Complicato commentare una partita che, inizialmente, sembrava essere alla portata dei rossoneri. L’occasione più importante capita al Foggia con Beretta che manca clamorosamente il gol. Gli ospiti, invece, non sbagliano e passano in vantaggio approfittando di un clamoroso rimpallo tra le gambe di Loiacono.
Pochi minuti più tardi, il Foggia pareggia su calcio di rigore concesso per un fallo di mano in area. Capitan Agnelli mette la palla sotto l’incrocio ma la gioia dura poco perchè, subito dopo, Litteri riporta in vantaggio il Cittadella spizzando quel tanto che basta per mettere la palla laddove Tarolli non può arrivare. La seconda rete spezza le gambe ai rossoneri incapaci di reagire ai veneti.
Nella ripresa si attende la reazione dei Satanelli ma, tranne una traversa di Calderini, il Foggia fa ben poco e, prima dei tardivi cambi di Stroppa, arriva il terzo gol del Cittadella. Nonostante la buona volontà di Agnelli, Agazzi e Celli, gli undici di Stroppa perdono lucidità a causa della stanchezza sempre più evidente con il passare dei minuti.
È un momento complicato per il Foggia. Lo Zaccheria, fortino indiscusso la scorsa stagione, è divenuto terra di conquista per gli avversari. Preoccupa l’incapacità di reazione di una squadra che, deficitaria degli uomini più importanti, dimostra di avere grosse carenze caratteriali che, in una serie B così difficile, sono di vitale importanza per raggiungere una salvezza tranquilla. La situazione è critica ma bisogna concentrarsi al match con lo Spezia e sperare nel mercato di riparazione necessario e forse fondamentale per perseguire gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.