I voti del week-end sportivo ed “Una Buona Parola per Tutti”
Di solito sono i calciatori a ricevere i voti. In questo caso sono i voti a ricevere i calciatori (o gli sportivi in genere). Ecco il nuovo format del blog di Guido Cavaliere. Il pagellone con i voti del weekend sportivo. Dal 10 all’1. Senza sconti.
1 Calciatori del Foggia. Dopo ogni partita, al massimo, si rimane al centro del campo a salutare gli spettatori oppure è più indicato un giro di campo defaticante com’era consuetudine per le squadre allenate da Nevio Scala. SERVILI.
2 Braglia. Continuano le esperienze negative per Piero il toscanaccio. Riuscirà a risollevare le sorti dei lupi calabresi? ARRUGGINITO.
3 Souprayen. Ne combina un’altra delle sue regalando la vittoria al Cagliari. Di certo non è aiutato dall’atteggiamento della squadra in campo. SFORTUNATO.
4 Pioli. La sua fase difensiva viene devastata dalle incursioni di Gerson e Perotti. INFILZATO.
5 Stroppa. Con l’addio di Di Bari e Colucci pian piano il cerchio si stringerà su di lui. IN BILICO.
6 Ciciretti. Una punizione accende lo “Stadium”. Peccato che giochi in una squadra spenta. AMATO.
7 Di Francesco. Il voto è il risultato della media tra una disastrosa fase difensiva ed una tambureggiante fase offensiva. EQUILIBRISTA.
8 Gerson. Spalletti diceva di lui che non avrebbe affondato per incapacità di confrontarsi con i ritmi, la pressione, l’aggressività della scuola europea. Ad affondare sotto i suoi colpi è stata la Fiorentina. PANTERA.
9 Tesser. Mostra a tutti come si possono leggere le partite in corsa e recuperare una gara con grande calma e pazienza. ASTUTO.
10 Maran. Imposta una squadra quadrata che blocca ogni iniziativa del Napoli non “piegandosi” ad alcuna presunta gerarchica. AMMIREVOLE.
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