DAL BLOG “NOI CHE ABBIAMO IL FOGGIA NEL CUORE” – Una vittoria importante e tre punti pesantissimi quelli portati a casa dal Foggia domenica ad Ascoli. La squadra guidata da Stroppa si è mostrata concreta dimostrando una buona tenuta difensiva evitando, per la prima volta in questo campionato, di subire gol.

Foggia subito aggressivo dalle prime battute di gara con buone occasioni per Mazzeo e Deli, quest’ultimo costretto, dopo 10 minuti, a lasciare il posto a Fedele a causa di problemi muscolari. Quest’ultimo, dopo un avvio incerto sembra aver assimilato gli schemi della squadra e i dettami tattici del mister. La prima frazione di gioco fornisce poco dal punto di vista delle occasioni sia da una parte che dall’altra.

Nella ripresa arriva, dopo una clamorosa traversa di Beretta, il vantaggio dei rossoneri da calcio d’angolo: cross di Vacca per Camporese che, con sangue freddo, insacca mandando in visibilio i 4000 supporters rossoneri. Il Foggia comincia ad imporre il proprio ritmo. L’Ascoli ha l’occasione per pareggiare con Cinaglia ma il terzino spedisce fuori di poco.

La svolta dell’incontro si ha a dieci minuti dalla fine quando Stroppa sostituisce Nicastro, poco incisivo, con uno sgusciante Chiricò. Il funambolo attaccante rossonero ci mette poco ad entrare in partita e, su contropiede, raddoppia mettendo la palla nell’angolo a sinistra del portiere Lanni. Apoteosi rossonera e debacle dell’Ascoli apparso davvero poca cosa al cospetto di un Foggia cinico.

Grazie alla vittoria al “Del Duca”, i Satanelli escono dalla zona retrocessione. Elogio al pubblico rossonero che, ancora una volta, ha seguito la squadra in massa ricevendo i complimenti non solo dagli addetti ai lavori ma anche dai tifosi avversari.