Il Foggia Calcio allontana i “fantasmi” e fa suo lo scontro diretto. Pro Vercelli battuta 4-1
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]D[/dropcap]olcetto per il Foggia, scherzetto per la Pro Vercelli. La festa di Halloween del Foggia Calcio va in scena sul glorioso campo del Piola. Finisce 4-1 per i rossoneri che si scrollano di dosso i fantasmi di una settimana da incubo, aperta sabato scorso dalla remuntada del Cesena (da 1-3 a 3-3) e conclusa martedì con la sconfitta allo Zaccheria contro il Parma (0-3). Al party del Piola festeggiano oltre 1.500 foggiani, troppi per essere contenuti dai pochi gradoni della curva, al punto da debordare nel settore di gradinata. Spettri, in verità, avevano aleggiato cupi sulle teste dei rossoneri per i primi venti minuti. Il tempo di subire il solito gol, poi l’episodio del rigore che lascia i padroni di casa in dieci per l’espulsione di Konate. Il Foggia dilaga. Segna due volte Mazzeo, oltre Chiricò e Fedato.
IN RIMONTA – L’inizio gara è da dimenticare. Dopo 9′ la Pro Vercelli va in vantaggio con Raicevic che sugli sviluppi di una punizione ha tutto il tempo di fermare la palla e angolare il tiro. Il Foggia reagisce con una punizione di Coletti ,che al 15′ impegna il portiere alla deviazione in corner. Sugli sviluppi dello stesso Chiricò mette al centro un pallone insidioso, ma nessuno dei suoi compagni arriva alla deviazione. Il Foggia prende campo e al 28′ trova l’episodio favorevole: Deli scambia nello stretto e entra in area. Konate lo stende e l’arbitro lo espelle decretando il rigore. Mazzeo lo realizza. Lo stesso Mazzeo realizza cinque minuti dopo anche il gol del raddoppio, con un tocco sotto porta su respinta corta del portiere ma l’arbitro annulla per posizione irregolare. Qualche minuto dopo tocca a Beretta calciare da posizione defilata, ma è murato dal portiere. In difesa però viene concessa qualche azione di troppo. Ed è brivido quando Vajiushi mette al centro per Raicevic, libero da marcature, ma Guarna è attento sul tocco ravvicinato e respinge. Nel finale doppia palla gol. Prima la Pro Vercelli arriva al tiro con Vajiushi, fuori misura, poi Chiricò angola troppo il destro e spedisce a lato da posizione molto defilata. Ma l’esterno si rifà nel recupero. Contropiede a sfondare centralmente la difesa bianca e tiro a beffare il portiere in uscita.
GOLEADA – Nella ripresa il Foggia ci prova all’8’st con un tiro dalla distanza di Gerbo, controllato in due tempi dal portiere, poi la partita sembra spostarsi sui binari Vercellesi. I bianchi gestiscono meglio palla e provano a pungere con Raicevic, che fa reparto da solo. Grassadonia ci crede e inserisce anche Morra a rinforzare l’attacco, ma nel momento migliore la Pro Vercelli capitola. Al 23’st Mazzeo apre per Fedato (subentrato a Beretta), Legati tocca la sfera con la mano e l’arbitro decreta il rigore. Dal dischetto Mazzeo concede il bis e porta a tre i gol rossoneri. La Pro Vercelli sbanda, il Foggia affonda e con Fedato sigla la quarta rete, a conclusione di un’azione articolata in area di rigore piemontese. Lo stesso esterno sinistro al 43’st tenta il tiro dai venti metri ma colpisce la traversa. Al fischio finale si libera la gioia dei 1.500 foggiani, che per la prima volta in questa stagione si ritrovano fuori dalla zona rossa, in attesa che si giochi la gara tra Ternana e Carpi.