Foggia, 12 settembre 2017. Festeggia oggi il suo ventiseiesimo compleanno. Altezza 1,88, peso 90 kg. Ruolo guardia. E tutta la Diamond gli augura un Felicissimo Compleanno e un anno di soddisfazioni sportive e non. Stiamo parlando di Walter Alvisi, ingegnere gestionale nella vita privata ed uno dei volti nuovi della Diamond Basket Foggia che parteciperà al prossimo campionato di serie D. Si potrebbe dire finalmente alla Diamond. Infatti, dopo quasi 10 anni torna a vestire la maglia della città “adottiva”. Perché il simpaticissimo Walter è solo foggiano d’adozione, essendo nato a Castel San Pietro Terme, a pochi passi da Bologna, dove papà Daniele prestava servizio da carabiniere. E Walter così racconta la sua carriera sul parquet: “E’ stato proprio mio padre – racconta – ex giocatore prima e poi allenatore, a trasmettermi la passione per il basket. In seguito al suo trasferimento a Foggia per motivi di lavoro, a soli cinque anni ho quindi iniziato il mio rapporto con la palla a spicchi. A partire dal minibasket ho fatto tutta la trafila nelle giovanili della Libertas Foggia. A 17 anni il trasferimento all’Apricena e l’anno successivo il ritorno alla Libertas come “under” nel campionato cadetto. Poi, in serie, Lucera, cinque anni a Manfredonia e la passata stagione ’anno scorso all’Olimpica Cerignola. Ed ora … eccomi qua. Ad indossare la canotta della Diamond”. Descrivi in poche parole le tue qualità tecniche e qual è stato o quali sono stati gli allenatori che hanno inciso positivamente sul tuo modo di giocare. “Sono una guardia che ha la velocità tra le migliori caratteristiche ma, allo stesso tempo, cerco di rendermi utile al gioco di squadra. Riesco anche a farmi valere in fase difensiva e me la cavo abbastanza bene nell’arresto e tiro. Gli allenatori più importanti della mia carriera ? Un po’ tutti ma sicuramente Giovanni Gesmundo, lo scorso anno all’Olimpica, ha contribuito tantissimo alla mia crescita tecnico/tattico. E’ un allenatore che cura i minimi dettagli e riesce a trasmettere la sua passione ai giocatori. Ma anche Gianpio Ciociola è stato per me molto importante. Non a caso ho militato per ben cinque stagioni all’Angel Manfredonia. Un periodo importante che ricordo piacevolmente”. Come la Diamond, Alvisi scende di categoria: dalla C alla D. Un salto all’indietro penalizzante per te ? “Nient’affatto. Ho preferito scendere di categoria per avere più motivazioni. Meglio giocare per vincere in D che fare un campionato, come quello di C che sta per cominciare che sarà di transizione. Con obiettivi da raggiungere pari a zero. Com’è noto in C non ci saranno playoff e playout e soltanto le prime due andranno a giocarsi la promozione in B. Poi il progetto della Diamond mi ha convinto e credo che saremo tra le protagoniste della categoria. E sicuramente faremo di tutto per portare entusiasmo, riempire il PalaRusso e riportare la Diamond in serie C”. E noi gli crediamo. In bocca al lupo Walter e ancora … Buon Compleanno !
ASD DIAMOND BASKET FOGGIA