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3 Ottobre 2023
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Foggia Calcio, sei punti alla meta. La città fa la scaramantica ma spera di…

Foggia Calcio, sei punti alla meta. La città fa la scaramantica ma spera di…

Il Foggia Calcio può essere già oggi in Serie B in caso di vittoria contro la Reggina e di sconfitta del Lecce a Matera. Ma non saàfacile

[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]L[/dropcap]o Zaccheria veste l’abito della festa. Saranno circa 15.000 i tifosi che riempiranno lo stadio nella speranza di poter festeggiare già oggi pomeriggio la matematica promozione in Serie B. Al Foggia mancano sei punti, da conquistare nelle ultime quattro gare di campionato, per poter brindare alla matematica promozione in Serie B, ma già oggi potrebbe chiudere i conti in caso di vittoria contro la Reggina di Karel Zeman (figlio del boemo, ex allenatore rossonero) e di sconfitta del Lecce a Matera.

Conti che i tifosi rossoneri conoscono a memoria. Dopo diciannove anni di inferno in Lega Pro (cinque dei quali in Serie C2 e uno in Serie D), la città vede la possibilità di tornare nel calcio che conta. Lo fa con l’entusiasmo di chi sostiene una squadra che sta mietendo record su record, ma anche con la paura (e la scaramanzia) di chi in questi anni ne ha vissute tante. Difficile dimenticare le beffe nelle finali play off contro l’Avellino (2006-2007) e contro il Pisa (2015-2016), senza dimenticare quelle nelle semifinali contro Cremonese e Benevento.

Allora ecco il contrasto tra la passata stagione e quella attuale. L’anno scorso la città era totalmente bardata di rossonero. Bandiere, sciarpe, striscioni e immagini con le maglie dei calciatori a colorare le vie del centro. Drappi rossoneri appesi ad ogni balcone. Quest’anno, invece, scottati dall’ultima cocente (e soprattutto recente) delusione contro il Pisa del campione del mondo Gattuso, la città sta reagendo con un’insolita calma. Poche bandiere. Nessun proclama. Feste per le vittorie della squadra in tono minore. Eppure mai il Foggia si era trovato a 77 punti nella sua storia. Mai si era trovato in questa posizione di classifica negli ultimi vent’anni. Ma la gente non è fredda. La passione e il calore è sempre lo stesso. E lo si percepisce nei bar, nei mercati, ad ogni angolo di strada. Tutti parlano del Foggia. Tutti sognano ad occhi aperti il ritorno in Serie B, categoria che molti dei ragazzi che oggi affolleranno lo stadio, hanno conosciuto solo grazie ai racconti dei genitori e che non vedono l’ora di divorare centimetro per centimetro con i propri occhi. Tutti concludono i loro discorsi con un sospiro: «speriamo sia l’anno buono». La passione c’è. C’è sempre stata. Attende solo di poter esplodere. Matematicamente. (fonte: Corriere del Mezzogiorno)

METEO – Cielo velato e temperatura primaverile. Allo Zaccheria si prevedono 22°C. Debole il vento che soffierà da Ovest-Sud-Ovest fino a una velocità di 9 km/h.

FOGGIA – Il tecnico Giovanni Stroppa non può disporre di Agazzi e Empereur per infortunio, ma per il resto ha ampia scelta in ogni settore del campo. Si va verso la conferma dell’undici che la settimana scorsa ha superato la Casertana. Unico ballottaggio a centrocampo dove Gerbo e Agnelli sgomitano per una maglia da titolare accanto a Vacca e Deli.

FORMAZIONE

Guarna
Rubin
Coletti
Martinelli
Loiacono
Deli
Vacca
Gerbo
Di Piazza
Mazzeo
Chiricò

REGGINA – Infortunato il bomber principe Coralli; out gli squalificati Porcino e Cucinotti. Il tecnico Karel Zeman è chiamato a ridisegnare la Reggina, recentemente passata al modulo 3-5-2. Al posto dell’esterno sinistro Porcino dovrebbe giocare Maesano. In attacco, in luogo di Coralli, probabile innesto di Leonetti o in alternativa di Tommasone.

FORMAZIONE

Sala
Kosnic
De Vito
Gianola
Maesano
De Francesco
Botta
Bangu
Cane
Leonetti
Bianchimano

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