Foggia Calcio, goditi la promozione e programma, perché sognare si può
Parla il capitano storico del Foggia Calcio Gianni Pirazzini. Festa per il ritorno in Serie B e futuro i temi principali. Sognando…
[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]B[/dropcap]en ritrovati cari amici tifosi del Foggia Calcio,
questo è il primo blog che scrivo in Serie B. Finalmente la promozione in Serie B è diventata cosa certa. Ed è arrivata con due domeniche di anticipo rispetto al termine della stagione. Per la società è stata una grande soddisfazione, oltre a un bellissimo regalo per la città e la Capitanata.
Proprio come tutti voi ho seguito la gara di Fondi con grande trasporto ed emozione, anche se, onestamente, in cuor mio ero molto tranquillo. Sapevo che il Foggia non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione. Bastava un punto ed un punto è arrivato, nonostante il fisiologico rilassamento nei minuti finali del match con il passaggio dal 0-2 al 2-2. Ma poco conta al cospetto dell’ufficiale promozione in Serie B.
Ho visto la partita a casa, anche perché non ho avuto la possibilità di andare a Fondi, dove sinceramente avrei preferito essere. Al fischio finale ho voluto subito fare un giro in macchina, guardare la città in festa. C’era tanta gente, un ver ospettacolo. E’ stato bello vedere l’entusiasmo di una città intera riversata per le vie del centro. La cosa che mi ha impressionato di più è stato vedere i ragazzi giovani, quelli che per età anagrafica non hanno mai potuto vedere la Serie B o la A. Adesso hanno raggiunto un primo traguardo… non resta che raggiungere anche il secondo, adesso.
Ma procediamo con calma e pensiamo un passo alla volta. C’è da affrontare un campionato, quello di serie B, che si preannuncia difficile. Il Foggia Calcio vi arriva con un organico importante e le intenzioni sembrano essere quelle di non smantellarlo. Sarà un campionato diverso, più difficile. Ma con quattro, forse cinque innesti giusti, il Foggia può dire la sua.
La programmazione conterà tantissimo perché traccerà le linee guida e le basi per il futuro. In questo momento l’unica cosa che non serve è la fretta. Con il tutto e subito difficilmente si ottengono risultati. Ma con una programmazione oculata gli obiettivi possono essere raggiunti.
Ma non ho dubbi che si agirà in questa direzione. Anzi, sono convinto che in due o tre anni il Foggia tornerà nell’olimpo del calcio italiano. Cosa mi da fiducia? Tante cose ad iniziare dalla società: forte, solida e ambiziosa. I soci vedono il calcio in maniera diversa, come un’azienda.
Prima della Serie B, però, c’è la “Supercoppa”. Serve per abbellire un campionato che di per se è già adesso un capolavoro, firmato dal tecnico Giovanni Stroppa. Può abbellirlo ulteriormente. E come dico sempre, noi siamo il Foggia. Quindi…
il vostro capitano
GIANNI PIRAZZINI