Castellaneta, 12 aprile 2017. Dopo tre campionati disputati da protagonista nel massimo campionato regionale la Diamond torna in serie D. La retrocessione “matematica” giunge dopo la disputa di gara 2 sul parquet di Castellaneta. Infatti, la sconfitta subita al PalaTifo (86-64) ha solo certificato l’ufficialità del declassamento nella categoria inferiore dopo che i “diamondini” avevano compromesso il proprio percorso sia in campionato, sia nel primo turno dei playout, sia nella gara di andata di domenica scorsa. Alla compagine foggiana serviva un miracolo che non c’è stato. E quindi, anche l’ultima speranza di mantenere la categoria è spirata a Castellaneta. Quest’ultima potrà quantomeno attendere l’esito e i verdetti dei playoff promozione e dei playout della serie B. Dal numero delle squadre pugliesi interessate tra promozioni e retrocessioni dipenderà anche la sorte del Castellaneta. E non solo. Il tutto al termine di un campionato sicuramente sfortunato ma condizionato pesantemente dalle note decisioni “federali” in materia di tesseramenti degli extracomunitari che, inevitabilmente, hanno falsato lo svolgimento regolare del torneo. A farne le spese più di tutte, è stata sicuramente la Diamond. Sportivamente il club accetta il verdetto del parquet ma rimane vigile, in attesa degli sviluppi della vicenda. In riferimento alla gara 2, diversamente da quella dell’andata, non c’è stato molto equilibrio. Nonostante il recupero di Marco dell’Aquila e l’unità in più a disposizione di coach Grimaldi (in panchina al posto dello squalificato Vigilante) i padroni di casa hanno immediatamente fatto capire le proprie intenzioni. Cioè di chiudere i conti. In sostanza, la squadra di coach Compagnone che non aveva mai vinto contro la Diamond, è riuscita ad interrompere la serie negativa, vincendo i due match più importanti. E, a fare la differenza, sono state sicuramente le maggiori motivazioni e la freschezza fisica. Gaudiano e compagni sono apparsi molto concentrati e decisi a chiudere subito i conti. Già nel primo quarto hanno scavato un solco importante (30-15) con gli avversari. Un super F. Resta, implacabile dalla linea dei 6,75 (5/6), ha messo al tappeto la Diamond. La difesa nero arancione non è riuscita a opporre la necessaria resistenza per tentare quantomeno di limitare i cecchini avversari e mantenere un certo equilibrio nel punteggio. Conseguentemente, la gara è proseguita sullo stesso cliché per i restanti minuti. Poco mobili e con le idee confuse, per capitan Vigilante e compagni, col trascorrere dei minuti, l’impresa s’è fatta sempre più ardua. Ne ha approfittato il Castellaneta per incrementare il margine di sicurezza. Il +21 (48-29) al termine del primo tempo ha trasferito ai locali la consapevolezza di aver ormai centrato l’obiettivo. Dall’altra parte, invece, s’è evidenziata una certa rassegnazione nel non riuscire a tener testa agli avversari. E così, alla ripresa delle ostilità per la Diamond la situazione è peggiorata. Capitan Luca Vigilante rimediava due falli tecnici in pochi minuti ed era espulso. E anche Lele Ciccone era out avendo commesso il quinto fallo. Con la gara “chiusa”, i due coach davano spazio agli under. Per la Diamond, inevitabilmente, scorrevano i titoli di coda di un campionato cominciato male e finito nel peggiore dei modi.
Valentino Castellaneta – Diamond Foggia 86-64 (30-15; 48-29; 64-45)
Valentino Castellaneta: G. Scarati 5 (1/2 da 3; 0/2 da 2; 2/2 t.l.); C. Gaudiano 12 (2/8 da 3; 3/5 da 2; 0/2 t.l.); L. Cassano 8 (4/8 da 2.); F. Resta 20 (5/8 da 3; 1/2 da 2; 3/4 t.l.); A. Martellucci 2 (0/2 da 3; 1/2 da 2); G. Carucci 5 (1/1 da 3; 0/1 da 2; 2/2 t.l.); G. Resta 3 (1/2 da 3); V. Patella 9 (0/3 da 3; 3/6 da 2; 3/4 t.l.); D. Scozzaro 16 (1/7 da 3; 4/9 da 2; 5/7 t.l.); R. Buono 6 (2/5 da 3). Coach: G. Compagnone.
Diamond Foggia: R. Ciccone 15 (2/3 da 3; 4/10 da 2; 1/2 t.l.); A. Ciccone 6 (2/3 da 3); L. Vigilante 5 (0/4 da 3; 1/7 da 2; 3/4 t.l.); V. Vernò 5 (1/3 da 3; 1/3 da 2.); G. Aliberti 15 (6/10 da 2; 3/6 t.l.); M. Dell’Aquila 8 (1/9 da 3; 2/2 da 2; 1/2 t.l.); L. Monteleone 7 (1/3 da 3; 2/5 da 2); G. Consalvo 3 (1/4 da 3; 0/2 da 2; 0/1 t.l.). Coach: R. Grimaldi.
Arbitri: Michela Padovano di Ruvo di Puglia e Domenico Ranieri di Mola di Bari.
Note: Spettatori 300 circa. 5 falli: R. Ciccone. Espulso L. Vigilante (3° q.) per due falli tecnici.
Nella foto di Paolo Giuva, Giuseppe Aliberti
ASD DIAMOND BASKET FOGGIA