Solo una potrà gioire. L’altra dovrà disputare i playoff. E quest’anno saranno ancora più articolati e difficili rispetto al passato. I rossoneri avanti di 4 punti.
Un duello infinito. Meraviglioso. Avvincente. Foggia e Lecce danno spettacolo in testa alla classifica di Lega Pro (girone C). Nella giornata di ieri i salentini si sono imposti 2-0 sul Fondi, mentre i rossoneri hanno espugnato, per la prima volta nella loro storia, il Massimino di Catania, grazie a un’autorete del difensore Gil. Due vittorie che lasciano immutate le posizioni delle due rivali, a sette giornate dal termine della stagione. Il Foggia guida con quattro punti di vantaggio sui salentini (con lo scontro diretto a favore), ma la distanza non rende pienamente la portata del duello, iniziato lo scorso settembre. Sei vittorie a testa nelle prime sei giornate di campionato, tanto per chiarire chi avrebbe fatto la voce grossa per tutto l’anno. Fatta eccezione per un calo nei mesi invernali, le due pugliesi hanno ben presto staccato le concorrenti Matera e Juve Stabia.
Grandi numeri
Il Lecce ha totalizzato 64 punti in 31 giornate e una media di 2,06 punti a partita. Un campionato stratosferico per gli uomini di Padalino, che però hanno trovato davanti a loro un Foggia che viaggia ancora più veloce. 68 punti in 31 gare. Media di 2,19 punti a partita, ovvero meglio del Foggia di Pasquale Marino, promosso in C1 nel 2002-2003 con la media di 2,08 (al termine del campionato) e quello di Zeman promosso in A nel 1990-1991. All’epoca vigeva la regola dei due punti a vittoria. Qualora ce ne fossero stati tre, il boemo avrebbe tenuto la media di 1,91. Non solo. Al momento la squadra rossonera è quella che ha subito meno sconfitte nel calcio professionistico italiano. Sono 3 i K.O. in 31 partite (contro Juve Stabia, Fondi e Taranto). Altrettanto ha fatto il Venezia nel girone B. La Juventus, capolista della Serie A, ne conta 4 in 29 giornate.
Quindici giorni per capire
Le due reginette del campionato continueranno a duellare fino al termine della stagione. Solo una, purtroppo, potrà gioire. Già, perché solo a una è concessa la possibilità di accedere direttamente in Serie B. L’altra dovrà accontentarsi di disputare i playoff. E quest’anno saranno ancora più articolati e difficili rispetto al passato. Il calendario strizza l’occhio al Lecce che giocherà quattro volte in casa e tre in trasferta. Percorso inverso per il Foggia, che giocherà una volta in più lontano dallo Zaccheria. Le difficoltà per i rossoneri sono tutte raccolte nella prossima settimana. In otto giorni si giocherà tre volte, per quello che probabilmente sarà il passaggio decisivo per la promozione in Serie B. Il Foggia attende domenica allo Zaccheria la Paganese, poi affronterà le due trasferte consecutive contro Catanzaro e Casertana. Il Lecce, invece, apre con la trasferta di Cosenza, seguita dai match interni contro Juve Stabia e Taranto. Quindici giorni da dentro o fuori. Chi non perde colpi in questo mini-ciclo di partite, avvicina la B. Solo una, però. Purtroppo.
fonte: Domenico Carella – Il Corriere del Mezzogiorno
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