[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]D[/dropcap]ries Mertens? No, grazie. Meglio Roberto Colacone. Questo è quanto avranno pensato questo pomeriggio i tifosi del Foggia più “esperti”, nel guardare la curiosa esultanza del campioncino belga del Napoli, dopo la doppietta che ha regalato ai partenopei la vittoria sulla Roma, nello scontro diretto per la Champions League. Dries segna e simula un cagnolino mentre fa i suoi bisogni nei pressi della bandierina del calcio d’angolo (dovuta anche alla sua passione per i cani? Come si vede nell’immagine tratta dal suo profilo Instagram, aggiornato poco dopo il termine della partita GUARDA QUI).
Ebbene, mentre i tifosi più giovani sono sorpresi dall’insolito gesto, per i più esperti (soprattutto se di fede rossonera), si tratta di un piacevole deja-vù che conduce dritto al nome di Roberto Colacone. Nativo di San Donato Milanese, l’ex bomber principe della Serie B italiana vanta 29 presenze e 7 gol con la maglia del Foggia nella stagione 1996-1997. Una di queste venne festeggiata proprio con la stessa esultanza. Ma non una rete a caso. Era il gol che valse il pareggio nell’infuocato derby contro il Bari. Quello che fece casistica a livello nazionale, con l’arbitro Pierluigi Collina costretto a far giocare la gara senza l’inversione di campo dopo l’intervallo, per evitare il lancio di oggetti delle due tifoserie verso il portiere avversario. Quando il Foggia aveva in porta Mancini e il Bari Fontana.
Orbene. Era la penultima giornata di campionato. Il Bari del tecnico Eugenio Fascetti, in piena lotta per la Serie A, sperava di vincere allo Zaccheria, per festeggiare in anticipo la promozione proprio davanti ai cugini. Il Foggia di Tarcisio Burgnich, invece, aveva ottenuto con largo anticipo la permanenza in B e puntava a mettere lo sgambetto ai galletti. Il Bari si porta subito in vantaggio e sembra mettere in discesa la contesa. Il Foggia non molla, lotta e all’81 trova il guizzo vincente con Colacone. Un tocco beffardo che infila Fontana proprio nella porta sotto i cinquemila tifosi baresi in Curva Nord. Due passi per esultare, poi Colacone si mette a quattro zampe e festeggia…come ha fatto oggi Mertens (Vedi video in alto. Minuto 3.00).
L’8 agosto dello scorso anno Colacone parlò di quel gol a Foggiasport24.com, alla vigilia del derby di Tim Cup vinto dai rossoneri (LEGGI QUI). Ecco le sue dichiarazioni: «Un gol bellissimo… Lo custodisco tra i miei ricordi più cari. In quella stagione realizzai solo gol in trasferta. Sbloccarmi allo Zaccheria e segnare davanti ai miei tifosi in un derby mi ha dato sensazioni ineguagliabili. Bettoni scese sulla fascia destra e mise al centro una palla tesa. Io pensai subito di anticipare Montanari in tuffo. Sono stato bravo, davvero un bel gol». Colacone ricorda anche l’esultanza: «Simulai il “trenino” del Bari sotto la curva dei Baresi. Ero giovane e probabilmente oggi ci penserei un po’ prima di rifarlo».
Quindi Mertens come Colacone, anche se il primo a inventare quest’esultanza fu George Finidi (GUARDA QUI), attaccante della Nigeria. Esultò allo stesso modo in un Grecia – Nigeria del mondiale Usa ’94. Ma ai tifosi rossoneri poco importa. Quel gol suscita ricordi più belli. I tempi andati, i derby col Bari, la Serie B.
