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14 Gennaio 2025
Foggia Calcio

Vigilia del match con la Virtus Francavilla, Stroppa: “Sarà una partita determinante, è uno scontro diretto”

[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]C[/dropcap]onferenza stampa del tecnico del Foggia Stroppa alla vigilia dell’impegno interno con la Virtus Francavilla. Subito un elogio ai ragazzi di Calabro: “Negli ultimi due tre mesi hanno tenuto il ritmo della capolista; già all’andata a Francavilla si era vista una quadratura che faceva presagire la qualità. La Virtus ha giocatori esperti, importanti che hanno fatto la B. NZola ha caratteristiche da categoria superiore. Si intravedevano le potenzialità atletiche, poi è migliorato anche tecnicamente e tatticamente. Sarà una partita difficile, direi determinante: affronteremo una diretta concorrente. Complimenti al tecnico: si vede la sua mano, ha dato un’identità”.

Obiettivo spostato poi sulla sua squadra: “Al di là del gol preso, a Vibo è stata una prestazione importante. Viste le incognite della vigilia non era facile ricominciare. Stiamo lavorando al massimo, la squadra sta rispondendo con attenzione e determinazione. Con la Virtus dobbiamo dare ancora di più”. “Un fattore importante è la testa”, ha dichiarato il mister rossonero, “siamo ancora in fase di mercato e occorre tenere alta la tensione e la concentrazione, perché non facile mantenere l’attenzione su ciò che si sta facendo”.

A proposito di mercato un discorso generale sui nuovi: “Non si può andare «all’arrembaggio»”, questo il pensiero del trainer, “attratti dalla curiosità di vedere i nuovi arrivati. Va dato loro il tempo di integrarsi. Occorre vedere innanzitutto la condizione fisica. E poi i cosiddetti vecchi stanno facendo un campionato eccezionale e non è detto che i nuovi diventino titolari. Quello che cerchiamo è migliorare la competitività della rosa. Una squadra da promozione deve avere due titolari per ogni ruolo”.

L’allenatore lodigiano è poi entrato nello specifico: “Figliomeni è convocato, Deli dovrebbe giocare”. Anche perché il capitano Agnelli, che aveva saltato Vibo per una contrattura, è a disposizione ma non partirà dall’inizio: “Poteva giocare ma non l’abbiamo rischiato con la Vibonese e abbiamo fatto bene. Solo oggi (venerdì ndr) ha fatto il primo allenamento con la squadra”. Sarno ed Empereur stanno proseguendo nel recupero dai rispettivi infortuni, mentre contro la Virtus difesa e attacco dovrebbero essere confermati: “Squadra che vince non si cambia”, ha sorriso Stroppa.

Che ha le idee chiare sul momento del torneo: “Non dobbiamo perdere terreno, dobbiamo provare a recuperare posizioni ma soprattutto dare continuità ai risultati. Certo con un filotto di vittorie si aprirebbero altri scenari, ma dobbiamo ragionare partita per partita. Quando si dice «ci aspettano 15/16 finali» è così che dobbiamo ragionare. Come se la prossima fosse l’ultima partita”.

Mancano poche ore alla fine del mercato, il Foggia è ancora attivo: “Cerchiamo un esterno d’attacco a sinistra, in difesa potrebbe arrivare un Under come terzino”, ha dichiarato Stroppa che ha regalato una battuta su chi ha lasciato i rossoneri: “Padovan ha giocato poco e comunque ha avuto una flessione; Riverola aveva chiesto di essere ceduto in tempi non sospetti e Letizia non ha trovato spazio”.

Chiusura dedicata all’ambiente: “Dò per scontato, senza voler essere presuntuoso, che ci sia tanta gente domani. In precedenza mi era capitato di dire che non percepivo la vicinanza della piazza, ma ora non è più così. Mi sento un tutt’uno con la città e anche allo stadio non ci sono stati più segnali d’insofferenza”. Uno Stroppa dunque carico ma rilassato: la parola però passa ora al campo.

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