I rossoneri riescono a ribaltare il risultato. La partita era cominciata male con un gol all’8 di Manzo. Poi le reti di Rubin, Mazzeo e Chirico hanno dato ai foggiani i tre punti che consentono di non perdere terreno nei confronti di Lecce e Matera.
Tre punti fondamentali per non perdere contatto dalle battistrada Lecce e Matera (distanti due lunghezze) e per raggiungere la Juve Stabia al terzo posto in classifica. Il Foggia apre il nuovo anno con una vittoria sul campo della Vibonese, fanalino di coda del campionato. Il 3-1 finale (gol di Rubin, Mazzeo e Chiricò) premia la squadra dal tasso tecnico più alto, in una partita spesso caratterizzata da ritmi bassi e da un campo in non perfette condizioni. Il tecnico Stroppa lascia in panchina i neo acquisti Di Piazza e Deli per affidarsi alla vecchia guardia. In difesa, al posto dell’infortunato Empereur, c’è Coletti. Assente Sarno, il tridente d’attacco è guidato da Mazzeo con Chiricò a destra e Sarno sul lato opposto. All’ultimo momento c’è anche la defezione del capitano Agnelli. Al suo posto Agazzi.
Lo svantaggio
L’inizio ha i colori rossoblu della Vibonese, che passa subito in vantaggio. All’8 è Manzo a pescare il jolly: angolo dalla destra, uscita imprecisa di Guarna e il capitano dei calabresi appoggia di testa nella porta ormai vuota. Dopo cinque giornate senza gol la Vibonese torna ad esultare. Una doccia fredda che sveglia il Foggia, costretto a rimboccarsi le maniche. I rossoneri, però, nonostante i ritmi spesso bassi, danno sempre l’impressione di poter far male a un avversario non irresistibile.
E al primo vero tiro verso la porta arriva il pareggio. E’ Rubin a scaraventare in rete dopo uno scambio nello stretto con Sainz-Maza. Al 40’ il Foggia completa il ribaltone. E’ sempre lo spagnolo Maza ad orchestrare: arriva sul fondo e taglia un radente che Mazzeo deve solo spingere in rete. Dopo l’intervallo il Foggia allunga subito e si porta sul 3-1: Loiacono recupera un prezioso pallone a centrocampo e serve Chiricò che di destro realizza. La partita va spegnendosi lentamente. A metà ripresa fa il suo esordio l’attaccante Matteo Di Piazza, ultimo acquisto del mercato di riparazione, autore di due buoni spunti, meritevoli di maggior fortuna. Nei minuti finali i padroni di casa hanno l’occasione buona per segnare e continuare a sperare, ma Scapellato, dopo essere sbucato tra le maglie della difesa rossonera, calcia sul portiere in uscita. Al fischio finale è festa per i duecento coraggiosi che hanno raggiunto Vibo Valentia. Adesso il Foggia è atteso dal doppio turno casalingo contro la Virtus Francavilla e il Messina, passaggio importante della stagione rossonera.
fonte: domenico carella – il corriere del mezzogiorno
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