[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]I[/dropcap]l mercato chiuderà il prossimo 31 gennaio, ma il Foggia Calcio ha deciso di far partire i fuochi d’artificio con qualche settimana di anticipo. Così, ingaggiati Di Piazza dal Vicenza, Deli dalla Paganese e Faber dal Danubio Montevideo, il club rossonero prova ad accelerare i tempi per l’acquisizione di altre due, forse tre, pedine da mettere a disposizione del tecnico, con una settimana di anticipo rispetto all’impegno previsto tra una decina di giorni a Vibo Valentia. Come ha annunciato il d.s. Beppe Di Bari, dovrebbero essere almeno due, forse tre, i botti di chiusura di questo gennaio determinante per le sorti del campionato. La regola è: sbagliare il meno possibile. Non solo per il Foggia, bensì per tutte le quattro contendenti al ruolo di regina, tutte bisognose di piccoli e mirati ritocchi per puntare al definitivo salto di qualità.
DESIDERI – “Serve un difensore centrale, adattabile anche come terzino destro ed eventualmente un attaccante esterno”, ha confessato a Foggiasport24.com Di Bari in una recente intervista (GUARDA QUI). Il primo nome sulla lista per la linea difensiva era Romano Perticone (classe ’86), colosso difensivo del Cesena, club che ha denotato nel recente passato la necessità di monetizzare dalle cessioni. La trattativa, però, è stata momentaneamente chiusa dal patron Fedele Sannella che ha dichiarato: “Ci hanno detto che al momento non è un calciatore in uscita”. Stesso discorso per il funambolico Milinkovic Manuel David (’94, dunque under) del Messina, di doppia nazionalità, Serba e Francese, protagonista di 19 presenze in Serie B con le maglie di Ternana, Salernitana e Lanciano. Milinkovic, mancino estroso e funambolico, è il ‘deus ex machina’ di buona parte dei gol realizzati da Demiro Pozzebon. E’ l’uomo in più del Messina che vorrebbe trattenerlo almeno fino a giugno. Un nome da tenere sicuramente in caldo per il presente e il futuro prossimo, viste le prestazioni fornite nella primissima vera stagione da titolare.
TRATTATIVE – In attesa che queste situazioni si sblocchino (nel mercato mai dire mai), il Foggia starebbe sondando altri calciatori. Al centro della difesa si è fatto il nome di Giuseppe Figliomeni (’87) di proprietà del Trapani ma con alle spalle una lunga militanza in Serie B. La miglior stagione nel 2012-2013 con la Juve Stabia (28 presenze). Secondo gli esperti il calciatore potrebbe ricoprire la posizione centrale o di terzino destro con spiccate attitudini difensive. L’altro nome caldo è quello di Raffaele Schiavi (’86, nella foto), proposto dalla Salernitana a più club. Nel suo curriculum anche 14 presenze in Serie A con la maglia del Lecce e quasi 250 presenze in Serie B. Ma non sono esclusi altri possibili nomi. In attacco il sogno è Cristian Galano (’91), foggiano doc, di proprietà del Vicenza che non vuole cederlo. Inoltre il calciatore avrebbe anche un buon mercato in Serie B. Le alternative sono note a tutti con Andrea Russotto (’88) in pole, ma secondo alcune fonti siciliane il Catania, proprietario del cartellino, preferirebbe non cederlo a un club concorrente. Resta viva anche la trattativa che porta a Leonardo Rocha Miramar (’97) del Monaco B, che potrebbe essere l’alternativa a Matteo Di Piazza con caratteristiche diverse come la prerogativa del gioco aereo.
CESSIONI – Pero ogni nuovo acquisto “senior”, però, si rendono necessarie alcune esclusioni dalla lista per il campionato. “Coletti ha chiesto la cessione”, ha dichiarato il d.s. Di Bari a Tuttomercatoweb. Da qui l’esigenza di coprire la difesa con un nuovo difensore centrale (Perticone, Figliomeni o Schiavi?) ma in grado di coprire l’assenza momentanea di Angelo sulla corsia destra. In partenza anche il centrocampista spagnolo Marti Riverola, con Salernitana e Perugia alla finestra, ma non è escluso il mercato della Serie B iberica. Tra i partenti anche Letizia e Quinto, tra quelli che hanno trovato meno spazio in questa stagione. Così come sembra scontata anche la partenza di Stefano Padovan (’94) autore di 3 gol in stagione. La Juventus potrebbe girarlo al Pordenone in Lega Pro.
BLINDATI – Intanto ieri il club ha blindato Chiricò e Vacca, finiti nel mirino di Parma e Palermo. Il club punta sulle loro qualità per cercare di raggiungere l’obiettivo stagionale ed ha emesso un comunicato nel quale uno dei patron, Fedele Sannella, li dichiara incedibili. Toccherà al club rossonero e ai calciatori continuare a tenere a distanza le sirene che giorno dopo giorno, all’approssimarsi del gong di chiusura del mercato, continueranno a farsi fisiologicamente sempre più insistenti.
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